Libri di Luca Pantarotto
Club silencio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Arcoiris
anno edizione: 2022
pagine: 220
"Club Silencio" è il secondo volume della collana tReMa e ha come elemento conduttore (liberamente declinato da ogni autore) il film Mulholland Drive di David Lynch e il tema del deragliamento identitario, del doppio, della deformazione della narrazione. Tra gli autori avremo: Flavio Sciolè, Paolo Gamerro, Nadia Busato, Luciano Funetta, Elena Giorgiana Mirabelli, Alfredo Zucchi, Daniele Colantonio, Marco Malvestio, Michele Orti Manara, Francesco Quaranta, Livio Santoro, Giulia Sara Miori, Marco Lupo, Emiliano Ereddia. Ospite di letteratura straniera: Kianny N. Antigua, tradotta da Barbara Stizzoli. La copertina è a cura di Claudia D’Angelo, le illustrazioni sono di Cristiano Baricelli e Sergio Caruso, la prefazione è di Luca Pantarotto, la postfazione è di Marco Tagliaferri.
Fuga dalla rete. Letteratura americana e tecnodipendenza
Luca Pantarotto
Libro: Copertina morbida
editore: Milieu
anno edizione: 2021
pagine: 184
Negli ultimi vent'anni è cambiato tutto. Le tecnologie di comunicazione hanno occupato ogni più piccolo angolo dell'esistenza quotidiana, annullando le distanze, il tempo, lo spazio. Internet e i social network si proponevano di rendere il mondo un posto migliore, permettendo alle persone di comunicare con chiunque, informarsi su qualsiasi cosa, essere più libere. Oggi quell'utopia sta mostrando tutti i suoi lati più oscuri e il sogno della rivoluzione digitale è più spesso simile a un incubo: solitudine, disinformazione, manipolazione, tecnodipendenza sono alcuni dei suoi principali risultati. Come raccontare tutto ciò che è successo? Stranamente la letteratura americana, cioè l'espressione della nazione in cui sono nate e si sono sviluppate le gigantesche multinazionali che oggi controllano la rete, sembra più impegnata a fingere che non sia successo niente, invece di dedicarsi al compito di raccontare i mille modi in cui il mondo è cambiato. Solo pochi romanzi hanno tentato di avventurarsi nelle contraddizioni del cyberspazio. Questo libro prova a seguire le tracce degli autori più importanti, da William Gibson a Jonathan Franzen, da Stephen King a Dave Eggers a Don DeLillo, con l'obiettivo di spiegare perché una tecnologia, che avrebbe dovuto renderci liberi, ci abbia al contrario trasformati in schiavi. E perché il presente in cui ci ritroviamo a vivere sia al tempo stesso diverso e peggiore rispetto al futuro da cui le grandi distopie novecentesche di George Orwell o Aldous Huxley avevano cercato di metterci in guardia.
Holden & company. Peripezie di letteratura americana da J. D. Salinger a Kent Haruf
Luca Pantarotto
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2018
pagine: 120
La letteratura intrattiene, sostiene Michael Chabon. Insegna che non è mai troppo tardi, secondo Kent Haruf. Allontana la paura della morte nel momento stesso in cui ci lascia avvicinare abbastanza da accarezzarla, nelle parole di Stephen King. Cerca di contrastare, si augura Salinger, solitudine e smarrimento. Ogni nuova storia genera una nuova risposta, che a sua volta sembra riproporre la domanda: davvero serve a questo, la letteratura? E così via, nell’eterno ritorno del racconto. Per anni, dalle pagine digitali del suo blog Holden & Company, Luca Pantarotto ha raccontato le peripezie della letteratura americana contemporanea, dei suoi protagonisti e dei suoi critici, delle sue polemiche e della sua ricezione in Italia, riscuotendo un grande successo grazie a uno stile personalissimo e irriverente, acuto, appassionato. Questo libro raccoglie una selezione di quei testi – rivisti, ampliati e arricchiti da inediti – per offrire al lettore uno sguardo trasversale sul mito del grande romanzo americano, sui libri consigliati per un primo approccio all’opera di Philip Roth, sui famigerati tweet di Bret Easton Ellis e sulle tante imprevedibili strade che attraversano gli USA e che possono condurre nel folle Drive-in di Joe Lansdale ma anche negli oscuri retrobottega della letteratura. O in cucina, a mettere sul fuoco il bollitore insieme a John Updike o a pelare patate con Truman Capote.