Libri di Lucia Cecilia Dapelli
Virilità
Harvey C. Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2021
pagine: 420
Questo libro di Harvey C. Mansfield è già un classico e, allo stesso tempo, un testo da mettere all'indice. L'Autore, celebre professore di filosofia politica dell'Università di Harvard, avverte la necessità di tessere le lodi di una delle virtù più bistrattate della contemporaneità: la virilità. Passando in rassegna l'intera cultura occidentale dalle sue radici nella Grecia classica fino ai nostri giorni, e chiamandola a testimone della sua tesi, pone in luce la grandezza di questa virtù niente affatto machista ma, al contrario, ricca di nobiltà e di apertura all'altro, di spirito di sacrificio e nobile grandezza. Superando categorie escludenti come il sessismo, Mansfield si contrappone allo scientismo spesso troppo limitante della psicologia sociale e della biologia evoluzionistica. In un mondo che tende a farsi grossolanamente egalitarista, tendendo non alla parità ma a una generale indistinzione, "Virilità" si pone come un solido argine culturale con cui è necessario confrontarsi.
Nina Simone. Una vita
David Brun-Lambert
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 448
II suo vero nome era Eunice Waymon, ma nell'America segregazionista degli anni trenta per affermarsi dovette ribattezzarsi Nina (come bambina in spagnolo) Simone (come l'ammirata Simone Signoret). Avrebbe voluto entrare al conservatorio e diventare la prima concertista di musica classica nera, ma proprio il colore della sua pelle glielo impedì. Divenne quindi cantante jazz per caso. Ma, pianista prodigiosa e voce potente qual era, conobbe un successo folgorante, grazie anche alle grandi capacità sceniche. Nella sua ben documentata biografia di Nina Simone, David Brun-Lambert si sofferma tanto sulla figura pubblica della straordinaria musicista e dell'impegnata militante politica, quanto su quella privata della donna vulnerabile, che andò incontro a delusioni e sconfitte, e conobbe la solitudine, soprattutto negli ultimi anni di vita. Attingendo tra l'altro all'autobiografia di Nina Simone e alle testimonianze di figure a lei vicine (manager, musicisti, amici intimi, avvocati, oltre ad artisti come Charles Aznavour o Toni Morrison), ma anche alle parole di persone meno celebri che l'hanno conosciuta e hanno lavorato con lei, l'autore offre un ritratto a tutto tondo del suo personaggio, al di là dei cliché. La componente artistica e musicale riveste una grande importanza nel libro, ma non mancano anche notazioni sulla militanza politica, a fianco del Movimento per i diritti civili dei neri a partire dagli anni cinquanta e sessanta.
Nina Simone. Una vita
David Brun-Lambert
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 448
II suo vero nome era Eunice Waymon, ma nell'America segregazionista degli anni trenta per affermarsi dovette ribattezzarsi Nina (come bambina in spagnolo) Simone (come l'ammirata Simone Signoret). Avrebbe voluto entrare al conservatorio e diventare la prima concertista di musica classica nera, ma proprio il colore della sua pelle glielo impedì. Divenne quindi cantante jazz per caso. Ma, pianista prodigiosa e voce potente qual era, conobbe un successo folgorante, grazie anche alle grandi capacità sceniche. Nella sua ben documentata biografia di Nina Simone, David Brun-Lambert si sofferma tanto sulla figura pubblica della straordinaria musicista e dell'impegnata militante politica, quanto su quella privata della donna vulnerabile, che andò incontro a delusioni e sconfitte, e conobbe la solitudine, soprattutto negli ultimi anni di vita. Attingendo tra l'altro all'autobiografia di Nina Simone e alle testimonianze di figure a lei vicine (manager, musicisti, amici intimi, avvocati, oltre ad artisti come Charles Aznavour o Toni Morrison), ma anche alle parole di persone meno celebri che l'hanno conosciuta e hanno lavorato con lei, l'autore offre un ritratto a tutto tondo del suo personaggio, al di là dei cliché. La componente artistica e musicale riveste una grande importanza nel libro, ma non mancano anche notazioni sulla militanza politica, a fianco del Movimento per i diritti civili dei neri a partire dagli anni cinquanta e sessanta.
Nina Simone. Una vita
David Brun-Lambert
Libro: Libro in brossura
editore: Kowalski
anno edizione: 2008
pagine: 439
"Morirò a settant'anni perché dopo non c'è che il dolore." Ed è a settant'anni che Nina Simone si spegne, il 21 aprile 2003, dopo una vita di sofferenza ed esaltazione, di sconfitte e di grandissime vittorie, di importanti battaglie civili e di dolorosi esili. Nata nell'America degli anni '30 Eunice Waymon, precoce genio musicale, sogna di diventare la prima concertista classica di colore ma al conservatorio la rifiutano proprio perché di colore. Diventa cantante di jazz ed è costretta a cambiare nome in quanto la madre considera quella musica "la musica del diavolo": si ribattezza quindi Nina (bambina, in spagnolo) Simone (in onore di Simone Signoret). Nasce un'icona: pianista prodigio, militante nella lotta per la liberazione dei neri, un'interprete visionaria, una donna con una vita sentimentale tormentatissima.

