Libri di Luigi Leoni
Cento anni di storia, di ricordi, di speranze... e di delusioni
Luigi Leoni
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 474
Il testo non ha la pretesa di essere un saggio storico né politico-economico, è soltanto, come ribadisce lo stesso autore, una rivisitazione, una ricostruzione delle vicende storico-politiche degli ultimi cento anni. La particolarità sta nel fatto che tutte le vicende sono narrate da un punto di vista prettamente personale e per questo condivisibili o meno. Il fine ultimo è quello di mettere in guardia le generazioni future per sperare in un mondo più equo e sereno per tutti.
Scuola senza frontiere. Valutare e potenziare l'integrazione nella classe multiculturale
Valeria Duca, Marta Murineddu, Luigi Leoni
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti EDU
anno edizione: 2010
pagine: 96
Oggi, nella realtà della classe multiculturale, l'insegnante è chiamato a svolgere anche il compito di agente di integrazione. Ha pertanto bisogno di strumenti che lo aiutino a rimuovere gli ostacoli che rendono difficoltoso lo sviluppo di relazioni positive fra alunni di diverse culture, cogliendo al tempo stesso la grande opportunità di promuovere la classe a terreno privilegiato di esperienze interculturali. Il presente volume è un valido supporto in questa direzione. Esso infatti, dopo aver esplicitato i fattori che favoroscono l'integrazione, presenta un questionario che permette di valutarne i livelli all'interno della classe e propone poi una serie di attività, articolate su obiettivi riferiti ai fattori stessi, efficaci nella promozione dei processi transculturali e dei diversi aspetti della socializzazione degli adulti.
Carpi. Panorami e prospettive
Gianfranco Brunetti, Luigi Leoni
Libro
editore: APM
anno edizione: 2008
pagine: 14
Diario di un pellerossa
Luigi Leoni
Libro
editore: Mobydick (Faenza)
anno edizione: 2003
pagine: 176
E' questo il diario di un fallimento personale e generazionale raccontato con efficacia, col disincanto di chi si trova invece stritolato (e con lui i suoi affetti, le faticose certezze) da un meccanismo cieco, insensato. Un romanzo senza speranza, impietoso e crudele, dove sarà facile riconoscere molti dei protagonisti di una recente stagione sfiorata dal vento di una moralizzazione e solo all'apparenza tramontata. Signori del trasformismo e dell'opportunismo, freneticamente all'opera su qualsiasi sponda della barricata, capaci di nutrirsi senza remore dei cadaveri di quanti, in un ultimo rigurgito di onestà, di rigore, tentano di opporsi a dinamiche inumane. Magari pagando in prima persona.