Libri di M. Antonucci
Oltre la tela
M. Antonucci
Libro: Libro in brossura
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2016
pagine: 104
Catalogo di opere selezionate di 12 pittori di cui la curatrice Manuela Antonucci redige un'introduzione critica e un componimento poetico.
Pier Luigi Nervi. Architetture per lo sport
Libro: Libro rilegato
editore: MAXXI
anno edizione: 2016
pagine: 96
Scrivi la storia della tua vita
Ralph Fletcher
Libro: Copertina morbida
editore: LE FONTI
anno edizione: 2008
pagine: 91
Sound unbound. Musica digitale e cultura del sampling
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2011
pagine: 389
Sound Unbound è un campionatore in cui ciascun suono puoi essere tu, e tutto il resto è solo una tenue rivendicazione dell'idea di creatività individuale. Una imponente, fondante raccolta sulla cultura multimediale contemporanea, in cui figurano, tra gli altri, testi di Brian Eno, Steve Reich, Moby, Chuck D, Jonathan Lethem e Bruce Sterling che affrontano il rapporto immagine-suono, riconsiderano la questione sull'originalità già sollevata dagli scrittori Beat e intendono il linguaggio contemporaneo, in tutte le sue forme espressive, come un virus la cui contaminazione è accelerata e le cui possibilità vengono moltiplicate dai nuovi mezzi digitali. Le voci di Antonin Artaud, Jean Cocteau, Marcel Duchamp, Gertrude Stein, James Joyce, Allen Ginsberg, William S. Bur-roughs e Vladimir Majakovskij rivivono assieme alle musiche di Philip Glass, Edgar Varese, John Cage, Matthew Herbert e Sonic Youth, per citarne alcuni. Ciò che aveva fatto Gilles Deleuze con "L'immagine-tempo" per il cinema viene ora traslato da Paul D. Miller nel contesto musicale e culturale contemporaneo. Delle volte, è tutto così semplice. Include QR code per il download di tracce audio esclusive. Con una prefazione di Cory Doctorow e un'introduzione di Steve Reich.
Come salvare il vostro matrimonio senza parlarne
Patricia Love, Steven Stosny
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2011
pagine: 328
Cosa accade a una donna quando prova a dire: "Caro, dobbiamo parlare della nostra relazione"? Immancabilmente si sente dare questa risposta: "Dobbiamo? E ne vuoi parlare proprio adesso?". "Sì, adesso". Lui si agita e inizia a scovare gli angoli della casa dove nascondersi. Lei, a quel punto, continuerà a parlare senza sosta, seguendolo di stanza in stanza, finché lui non potrà più sopportarlo e cominceranno a litigare. Patricia Love e Steven Stosny, psicologi americani specializzati nella consulenza matrimoniale, hanno lungamente studiato tutte le dinamiche che in una relazione generano episodi come questo, e hanno scoperto che dietro la maggior parte delle liti di coppia si nasconde una differenza biologica essenziale: se le donne desiderano parlare del loro rapporto perché solo attraverso la comunicazione sono convinte di superare la loro paura dell'isolamento ("sposata, ma lasciata sola"), gli uomini, al contrario, hanno subito la sensazione di essere accusati di un crimine mai commesso e non vogliono parlarne perché la discussione non li farà star meglio. L'insoddisfazione femminile nei loro confronti li fa sentire dei falliti e, in alcuni casi, provano un senso di vergogna per non essere all'altezza del rapporto.