Libri di M. Lorandi
Chiesa San Francesco d'Assisi. Brescia. Guida storico-artistica
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Antoniani
anno edizione: 2008
pagine: 180
Rileggere Argan. L'uomo. Lo storico dell'arte. Il didatta. Il politico. Atti del convegno (Bergamo, 19-20 aprile 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 110
Il volume presenta gli atti del convegno tenutosi a Bergamo nell'aprile del 2002. Molteplici sono state le ragioni che hanno spinto l'università di Bergamo a promuovere questo convegno nel decennale della morte di Giulio Carlo Argan. La prima consiste nel rileggere la figura di un uomo e di uno storico dell'arte particolarmente "anomalo" nella storiografia artistica italiana del Novecento. La seconda, più vicina e in qualche misura più diretta e coinvolgente, riguarda la storia del Novecento, in cui Bergamo ha svolto un ruolo rilevante nell'ambito della storiografia artistica mediante il Premio Bergamo cui il giovane Argan partecipò quale giurato delle due prime edizioni (del 1939 e del 1940).
Il tradimento del bello. Le trans-figurazioni tra avanguardia e post-modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: XXIII-231
La crisi del canone del Bello negli anni venti e trenta del Novecento ha spostato il baricentro del discorso estetico sul terreno del sociale, inventando nuovi modelli comunicativi e combattendo contro il modello consumìstico e delle mode. Alla fine degli anni cinquanta si registra uno spostamento dall'interesse per l'opera d'arte a quello verso il comportamento artistico (come nel Wiener Aktionismus). Nel periodo compreso tra la fine degli anni cinquanta e la fine degli anni settanta compare l'esperimento con l'elemento virtuale, mentre dalla fine degli anni ottanta a oggi si assiste a un ritorno di attenzione per la sensorialità e a un rapporto più stretto con la pittura e con la musica, nonché alla verifica della proiezione dei sensi sull'oggetto artistico. In questo volume ci si confronta con le avanguardie storiche e con le loro trasformazioni analizzando, grazie al contributo di storici dell'arte, letterati e studiosi di estetica, le premesse del discorso sulla postmodernità e la questione della sua sostenibilità nel presente.