Libri di M. Marcheselli
Israele e Chiesa nel Vangelo di Giovanni. Compimento, reinterpretazione, sostituzione
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 176
Una questione centrale e poco approfondita del dialogo ebraico-cristiano risiede in un orientamento teologico-dottrinale di potente rilievo e di lunghissima durata storica: la tendenza più o meno marcata, ma spesso inconsapevole, della Chiesa a porsi come sostituto di Israele nelle prerogative peculiari del popolo ebraico sotto il profilo teologico. Un fenomeno tanto ampio quanto trascurato o, ancora più spesso, ignorato: al punto che lo stesso lessico concettuale teologico mostra di conoscere soltanto un tipo di sostituzione, quella vicaria del Figlio, in ambito cristologico. La questione teologica e storico-politica suscitata dalla pretesa cristiana di essere il Verus Israel non è presente nel dibattito pubblico e accademico, e al contempo si assiste a una sua sorprendente rimozione nell’ambito dello stesso dialogo ebraico-cristiano, anche da parte ebraica. Così, se da un lato oggi il pensiero teologico cristiano accredita l’acquisito superamento dell’idea stessa di sostituzione della Chiesa a Israele, dall’altro il linguaggio teologico ed ecclesiale la ripropone continuamente anche in documenti ufficiali di quello stesso magistero che pratica una relazione con l’ebraismo di segno opposto a quello antigiudaico storico.
Il costruttivismo radicale. Una via per conoscere e apprendere
Ernst von Glasersfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2016
"Il soggetto pensante non ha alternativa: può solo costruire ciò che sa sulla base della sua stessa esperienza". Nel Costruttivismo radicale, Ernst von Glaserfeld formula la più articolata e la più coerente versione del suo costruttivismo: - un approccio non convenzionale al problema della conoscenza e del conoscere. Parte dall'assunto che la conoscenza, indipendentemente da come venga definita, sta nella testa delle persone" - un approccio che è "radicale", in quanto comporta una ricostruzione dei concetti di "conoscenza, verità, comunicazione e comprensione". Così, se da un lato - laboriosamente e lucidamente, sapendo far tesoro di ogni tentativo di rottura nei confronti della teoria della conoscenza di matrice filosofica - può ripercorrere i tratti salienti di un percorso che va da Giambattista Vico a Immanuel Kant, dall'altro può riconnettersi all'epistemologia genetica di Jean Piaget e all'analisi operativa di linguaggio e pensiero proposta da Silvio Ceccato. In una narrazione di rara chiarezza, biografia, puntualizzazioni metodologiche, idee filosofiche e scoperte scientifiche si intrecciano in profondità coinvolgendo il lettore nella riscoperta di sé e della propria evoluzione nonché nella parallela avventura umana di una grande coscienza critica del Novecento.
Come stanno le cose. (The way things are)
Percy W. Bridgman
Libro: Libro in brossura
editore: Odradek
anno edizione: 2012
pagine: 288
L'autore, fisico statunitense premio Nobel 1946, ha continuamente accompagnato le sua ricerca sperimentale con un contrappunto sul metodo, con la riflessione sulle effettive operazioni dello scienziato e sulle sue responsabilità politiche: l'operazionismo, da lui teorizzato, costituisce un potente antidoto contro gli abusi del linguaggio scientifico ed è stato un termine di confronto essenziale per studiosi provenienti dai più diversi ambiti disciplinari. Questo è l'ultimo testo da lui licenziato e rappresenta una summa della sua cinquantennale attività, una critica radicale alle categorie e alle parole con cui pratica quotidiana e procedura scientifica vestono e rivestono le cose stesse. In Italia le sue analisi hanno variamente interagito con quelle della Scuola Operativa Italiana, con Silvio Ceccato, Giuseppe Vaccarino e soprattutto con Vittorio Somenzi.