Libri di M. Massa (cur.)
Archaeologica pisana. Scritti per Orlanda Pancrazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Giardini
anno edizione: 2004
pagine: 424
Il volume raccoglie cinquantaquattro contributi di colleghi, amici ed allievi di Orlanda Pancrazzi, per lunghi anni docente all'Università di Pisa, come segno di omaggio per la conclusione del suo insegnamento. Il titolo, "Archaeologica pisana", non deve trarre in inganno, dato che nasce essenzialmente dal fatto che la festeggiata ha svolto il suo curriculum accademico nell'Ateneo di Pisa e molti degli autori le sono stati colleghi o discepoli. I contenuti dell'opera non sono però circoscritti a Pisa ed al suo territorio, dilatandosi anzi in un arco tematico assai esteso, con un vasto spettro di ambiti disciplinari che, nella loro assortita articolazione, riflettono la varietà delle relazioni di Orlanda Pancrazzi.
Il tempo del bello. Leopardi e il neoclassico tra le Marche e Roma
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 186
Il volume è realizzato nell'ambito delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi e rappresenta il catalogo dell'esposizione di Recanati (Villa Coloredo Mells, 30 giugno - 1 novembre 1998). Un percorso attraverso il Neoclassicismo e il Purismo avendo come riferimento le annotazioni, le esperienze artistiche negli scritti di Giacomo Leopardi ("Zibaldone" e "Epistolario"). Un inedito taccuino canoviano con 57 disegni autografi, sculture dell'artista, dipinti e disegni di Mengs, Felice Giani, Tommaso, Minardi; preziose sculture di Thomite rendono insolita la mostra e il relativo catalogo.
Il magistero di Carlo Maratti nella pittura marchigiana tra Sei e Settecento
Libro: Copertina rigida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 191
Il volume, curato da Costanza Costanzi e Marina Massa, analizza gli influssi in area marchigiana tra Sei e Settecento del pittore Carlo Maratti. Saggi di: Ines Alunno, Luciano Arcangeli, Silvia Blasio, Costanza Costanzi, Marina Massa, Stefano Papetti, Giulia Semenza e Sara Tassi. Fotografie di Gaetano Apicella.