Libri di M. O. Lentati
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Copertina morbida
editore: Liberamente
anno edizione: 2018
pagine: 232
Dorian Gray, giovane bellissimo che della bellezza ha un culto morboso e decadente, riceve dall'amico pittore Basilio Hallward un ritratto che lo raffigura nella pienezza della gioventù. Per un sortilegio, ottiene che i segni della decadenza fisica dovuta al trascorrere del tempo appaiano sul ritratto lasciando indenne la sua persona. Si dà così una vita dissoluta, ma l'immagine del quadro gli rammenta la sua reale identità.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2006
pagine: 225
Il bellissimo e corrotto Dorian Gray, protagonista dell'opera forse più famosa di Oscar Wilde, teme in maniera ossessiva il trascorrere del tempo, con l'invecchiamento e la conseguente perdita della sua avvenenza. In virtù di un sortilegio, ottiene che il ritratto fattogli dal pittore Hallward divenga il suo "doppio": in questo, infatti, via via si manifestano gli inesorabili segni di decadimento da Dorian tanto temuti, mentre egli conserva intatta la giovanile perfezione del suo volto. La conclusione di questo vero e proprio romanzo dell'orrore è inevitabilmente tragica. Il libro suscitò vasta eco e serrate discussioni, divenendo subito una sorta di bandiera dell'estetismo decadente, ma costituì anche un audace attacco al conformismo borghese dell'età vittoriana.
De profundis
Oscar Wilde
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2006
pagine: 129
Il De profundis (1897) è fra le ultime opere del grande autore irlandese. Composta in parte durante la sua detenzione nel carcere di Reading, si presenta in forma di lettera indirizzata al giovane amante Bosie. È un testo ricco di motivi e provocazioni intellettuali, ove non manca il consueto atteggiamento di ribellione contro il conformismo bigotto della società dell'epoca vittoriana, ma neppure certo vittimismo di matrice romantica, né quel gusto per la teatralità e l'istrionismo - la maschera e il volto - che, a dispetto delle circostanze, sempre contraddistingue la scrittura di Oscar Wilde. Centrale rimane comunque nell'opera il tema dell'inevitabile isolamento dell'artista moderno.