Libri di M. Obit (cur.)
Sopra il cielo sotto la terra
Ales Steger
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 144
«... "Il mistero è la nascita", afferma Ales Steger nel suo Libro dei corpi. Per il poeta moderno il ventre della balena può essere una caffetteria, la sala di lettura di una biblioteca, uno scompartimento della metropolitana che sfreccia sotto le città di Parigi, di Berlino o di New York, il gate di un aeroporto nella luce del tramonto. Steger ha trascorso molto tempo negli aeroporti, è un poeta incessantemente in viaggio. "La mia gente era piuttosto statica" ci dice, facendo la parte della pecora nera di famiglia, comune alla quasi totalità dei poeti. Può darsi che questo poeta sogni di essere trasportato attraverso città e paesi dentro il ventre della balena, nelle acque degli oceani. (...) Vorrei celebrare un poeta i cui lavori, da tempo e come pochi altri della sua generazione, mi illuminano. Ales Steger ha arricchito sin dagli anni giovanili la poesia europea del nostro tempo, fornendole un paio di nuovi modelli. Ed è molto, è più di quanto avremmo potuto aspettarci...». (Dallo scritto di Durs Grünbein)
Quel Carso felice. Testo sloveno a fronte
Srecko Kosovel
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2017
pagine: 112
"Quel Carso Felice": "Felice" come sta a significare il suo nome "Srecko". Tradotte in italiano, con testo originale sloveno a fronte, quaranta poesie dedicate all'amato Carso scritte negli anni giovanili dal grande poeta Srecko Kosovel nato il 18 marzo del 1904, vissuto da bambino e poi adolescente attraverso i tragici tempi della Grande Guerra; scomparso poi prematuramente, a causa di meningite, a soli 22 anni, il 17 maggio del 1926. Il Carso e le sue stagioni, la terra, i villaggi, i pini, il vento, le nuvole, i fiori, la notte, l'anima, la solitudine, riflessioni sulla bellezza della giovane vita e la tristezza di una morte annunciata. Curato da Michele Obit, giornalista, poeta e traduttore, autore dell'introduzione all'opera e alla figura dell'amato autore, ch'egli riprende nuovamente in mano a distanza di tempo dal volume "Il Ragazzino e il Sole" da lui curato con le poesie per l'infanzia di Kosovel. Quest'opera offre l'occasione di far conoscere anche al pubblico italiano dei "non-addetti ai lavori" le liriche dedicate alla terra carsica, da lui tanto amata, di questo giovane letterato d'inizio Novecento detto anche il Rimbaud sloveno. Con un intervento finale di Alessandro Ambrosi e la copertina titolata: "Srecko" opera pittorica a tempera dell'artista triestina Claudia Cervo.

