Libri di M. Oldani
I colli di Zanetto
Vittorio Zanetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Zanetto, che è il ritratto di una semplicità lombarda, la sa lunga e sa cosa dire e fare a questo mondo. Nato sui colli che chiameremo i Colli di Zanetto, nel luogo di Montichiari, vede ciò che guarda, trascrive quel che ha visto. Come una tovaglia che scuote le briciole da un lato, così è anche questa Lombardia che scuote genti nascenti e provenienti ad accatastarsi nelle città. Se dunque il paesaggio è una tovaglia, Zanetto si situa dalla parte delle mani che la scuotono. Nel tempo si vedrà ma, al momento, lui resta fuori dalla mischia. Sta nella casa avita e, con la matita dei suoi testi poetici, mormora, dice e ridice i suoi fiori di bosco, i frutti, i silenzi, le irrigazioni che vogliono appalesarsi. Zanetto, con mano fine, lascia suonare le piogge come si conviene. È lo spartito del sottobosco e di una periferia che in un'altra esistenzialità sarebbe forse l'ombelico del mondo. Lui sa che la natura sembra farsi da parte ma solo per riprendere fiato e poi, forse, sopraffare la metropolitaneità. Così Zanetto colleziona, edita, dà voce ai poeti come ai fiori di campo dell'universo mondo naturale. La sua casetta che stampa, che raccoglie e significa è un fortilizio di indispensabile ruvida propizia testimonianza". (Guido Oldani)
Galileo e gli indiani. Per non liquidare la scienza a causa di un cattivo uso del mondo
Étienne Klein
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 120
L'avventura scientifica dell'Occidente e il suo destino tecnologico trovano un'origine, o forse una svolta, nella rivoluzionaria attitudine di Galileo Galilei nei confronti della natura. La comprensibilità dell'elemento naturale attraverso il linguaggio matematico, quindi la sua commensurabilità e il suo controllo a partire dai segni della scrittura matematica aprono una stagione nuova nella storia dell'umanità, la stagione del distacco fra l'uomo e la natura, dell'oggettivazione di quest'ultima e perciò del suo essere oggetto circoscrivibile e pertanto manipolabile. Gli Indios Kayapo, che l'autore incontra casualmente durante una cerimonia a Parigi, sono invece il simbolo di una conoscenza altra della natura, una forma di conoscenza partecipe, segnata dall'unione più che dal distacco, dalla dipendenza più che dal controllo. L'autore, un fisico nucleare, presenta un pamphlet illuminante, garbato ed elegantemente scritto, in cui condensa i temi cruciali del futuro della scienza, delle derive tecnologiche, dell'avvenire stesso del pianeta. Questo libro è intriso di una passione genuina per l'avventura della conoscenza scientifica, per la ricerca di base anzitutto, ma anche della ricerca finalizzata. Sullo sfondo però resta la grande questione delle risorse limitate del pianeta, e l'urgenza di saldare una nuova alleanza con la natura, un nuovo patto che unisca il genio di diverse culture, lasciando alle generazioni future il meglio di Galileo e degli indiani.
La fabbrica della felicità. Le promesse della nuova medicina
Sheila M. Rothman, David J. Rothman
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 413
Con l'aumentare delle cognizioni e delle tecnologie disponibili, la meta dell'ottimizzazione biologica appare oggi sempre più perseguibile. Rinforzata da una cultura che premia l'eccellenza fisica e il continuo miglioramento delle performance individuali e da un mercato che ben volentieri cavalca questi ideali, la scienza si presta a svolgere un compito gravido di sostanziali interrogativi di carattere etico. Si viola la Natura o si risponde a una legittima aspirazione umana? Che cosa significa la ricerca affannosa della perfezione? Quale prezzo siamo disposti a pagare per realizzarla? Gli autori seguono il cammino della scienza e della medicina lungo la via del miglioramento biologico dal XIX secolo fino a oggi.