Libri di M. Ratti (cur.)
Da Vedova a Vedova. L'opera grafica di Emilio Vedova della Collezione Albicocco
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 128
Grazie a Corrado Albicocco, che è stato lo stampatore di fiducia di Vedova per quasi trent'anni e che ha reso disponibile la sua collezione di grafiche del maestro, è possibile mostrare e far comprendere quale sia stato il percorso di Vedova nel campo della calcografia nell'ultimo periodo della sua lunga vita. Scrive l'artista in una breve nota: "sono pittore e mi è difficile esprimermi con un'altra lingua. L'incisione, la litografia, sono tutte possibilità. Sono materie ognuna di facoltà genetiche diverse. L'incontro fisico con una materia avviene in ambito di complessa osmosi; un segno sulla pietra, sulla lastra metallica, l'inchiostro o lo scavo sono imprevedibili possibilità". Dunque, l'incisione è una possibilità, un ulteriore mezzo espressivo per raggiungere il ne - comune ad altri mezzi - della creazione e della trasmissione di contenuti, di idee, attraverso la sintesi estrema delle forme in bianco e nero. Fin dallo scadere degli anni Cinquanta Vedova è come rapito dal mezzo grafico, stregato dalla sua magia, da quella strana alchimia di elementi e materie che sono presenti nelle procedure stesse dell'incisione e della stampa.
Poetry and pottery. Un'inedita avventura fra ceramica e Poesia Visiva. Catalogo della mostra (La Spezia, 26 gennaio-29 aprile 2018 )
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 143
Il volume raccoglie la prima sistematica ricerca di Poesia Visiva su ceramica con oltre duecento opere dei suoi più importanti rappresentanti. Parole, immagini e forme ceramiche intrecciano un dialogo nuovo e singolare, che attinge alle sperimentazioni linguistiche delle neoavanguardie del secondo Novecento, con particolare riguardo al mondo della Visual Poetry. Un progetto senza precedenti, rappresentativo della produzione artistica su supporto ceramico di circa trenta poeti verbovisuali, nato e sviluppato con il generoso supporto di Isaia Mabellini, in arte Sarenco, con il fondamentale contributo dei principali collezionisti italiani e di alcuni rilevanti artisti di Poesia Visiva, uno su tutti Lamberto Pignotti, nonché con il sostegno del maestro ceramista Michelangelo Marchi, che nel suo laboratorio ha permesso che si realizzassero le ceramiche dei poeti visivi attivi presso la Domus Jani, straordinario luogo di ricerca artistica, concepito dallo stesso Sarenco.
La xilografia italiana. Dalla mostra internazionale di xilografia di Levanto a oggi. 1912-2012
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 144
Questo libro celebra i cento anni trascorsi dalla Prima Esposizione internazionale della xilografia, appassionata impresa espositiva della rivista "L'Eroica" che a Levanto in quel 1912 lanciò, senza scriverlo formalmente, il manifesto italiano della xilografia moderna, contribuendo alla affermazione dell'incisione su legno non solo nel campo dell'illustrazione editoriale ma anche come genere autonomo e robusto. Come a Levanto cento anni fa, la rassegna intende mostrare gli sviluppi registrati fino a oggi da quest'arte, raccogliendo in distinte sezioni i lavori dei grandi maestri del Novecento e i lavori degli artisti a noi contemporanei. I contributi di specialisti del settore e le immagini del catalogo offrono così una panoramica articolata della xilografia italiana negli ultimi cento anni, certo non esaustiva ma sicuramente stimolante per quanti vogliano avvicinarsi alla bellezza e alla preziosità del segno condotto con arte e sapienza.
Premio del Golfo. Catalogo generale delle opere 1949-1965
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 256
Un repertorio completo degli oltre duecento quadri del Premio Nazionale di Pittura "Golfo della Spezia" confluiti nelle collezioni del Centro per l'Arte Moderna e Contemporanea della città ligure. Iniziato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1933 con un'unica e famosa edizione marcatamente futurista, il Premio offre un panorama vasto e articolato sulle principali tendenze della pittura e della critica d'arte in Italia nel secondo dopoguerra, dal 1949 al 1965, periodo che segna la ripresa e l'affermazione della rassegna estiva di pittura che si svolse fra Lerici e La Spezia. Giurie prestigiose, composte dagli stessi artisti e critici che dirigevano la Biennale di Venezia, hanno selezionato - con un criterio sostanzialmente equilibrato rispetto alle tensioni fra realismo e astrazione - una ricca collezione che annovera autori oggi di larga notorietà nazionale come Carla Accardi, Renato Birolli, Renato Guttuso, Armando Pizzinato, Enrico Prampolini, Giulio Turcato, Emilio Vedova, per fare solo alcuni nomi. Il periodo e le opere del Premio del Golfo, assunti nella consapevolezza storiografica attuale, ridisegnano la fisionomia storico-artistica della città della Spezia, in un tratto di rilevante significato testimoniale della contemporaneità. Il volume accoglie una prefazione di Franco Sborgi e i testi di Marzia Ratti e Leo Lecci, ed è completato da apparati documentari e da una bibliografia essenziale.
Angelo Prini. Volti di mare, ritratti di luce. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 144
Il volume, di supporto all'omonima mostra al Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, getta uno sguardo a tutto tondo sull'opera e la poliedrica personalità di Angelo Prini (1912-1999) pittore, illustratore e disegnatore spezzino. Per la prima volta in modo organico sono analizzate le tappe della carriera artistica di Prini e vengono proposte opere poco conosciute come quelle degli anni Trenta e Quaranta che consentono di tracciare un quadro completo dell'evoluzione del suo linguaggio che comprende passaggi interessanti fino a oggi poco noti dalla critica e dal pubblico, quali, per esempio, il momento della figurazione realista anteriore alla fase neocubista. Il libro, a cura di Marzia Ratti, ospita approfonditi apparati, curati con la collaborazione di Elisabetta Prini, come una dettagliata biografa, un'ampia antologia critica - tra cui compaiono testi di Tato, Mario Soldati, Dino Carlesi e Ferruccio Battolini - e un'aggiornata bibliografa.
Esercizi di stile. 99 variazioni sul tema di mademoiselle Rivière di Jean A. Dominique Ingres. Catalogo della mostra (La Spezia)
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2001
pagine: 80
Giuseppe Ciavolino. Paesaggi industriali
Libro
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 158
Il volume è frutto del proseguimento del lavoro di ricognizione intrapreso negli Archivi Multimediali del Comune di La Spezia è dedicato a Giuseppe Ciavolino (La Spezia, 1912), erede diretto di Giuseppe Zancolli, considerato il maggiore fotografo della città. Ciavolino, nella sua lunga e avventurosa vita, ha lavorato per tutte le grandi industrie della città, specializzandosi nell'immagine tecnica e pubblicitaria. Coi suoi scatti, ha intersecato la nascita e lo sviluppo della grande industria pubblica e privata nel golfo, dal boom economico del dopoguerra fino alla crisi di fine secolo, restituendo nelle immagini il sapore delle diverse stagioni sociali ed economiche e, in molti casi, fornendo una documentazione storica diretta. Il volume accoglie i saggi delle curatrici e di Federigo Salvadori, Luca e Sara Fregosi, un diario autobiografico in cui Ciavolino racconta la sua vita e apparati biobibliografici.
Enrico Paulucci. Se non dipingo non sono. Catalogo della mostra (12 giugno-13 settembre 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 151
Una mostra al CAMeC della Spezia rende omaggio alla pittura di Enrico Paulucci, nel decennale della sua scomparsa. Per metà ligure e per metà piemontese. Paulucci torna nella regione natia, dove soggiornò lungamente nei periodi estivi a Rapallo, con una monografica che comprende tutto l'arco del suo lungo percorso che, con significativa presenza, ha abbracciato l'intero secolo scorso (1901-1999). Del Novecento Paulucci è stato in Italia una delle menti aperte alle esperienze oltre confine, soprattutto a quelle francesi, che, con i postimpressionisti, i Fauves, Les Italiens de Paris, affermavano le libertà dei linguaggi espressivi, contro ogni ritorno all'ordine e al passato. Oltre cento lavori documentano la versatile creatività dell'artista, dalle importanti opere del periodo dei Sei di Torino ai paesaggi antiretorici dei paesi rivieraschi e delle Langhe, dai bozzetti per scenografie teatrali e cinematografiche ai famosi guazzi dedicati alle impressioni del suo amato mar Ligure.