Libri di Manrico Fiorini

Il romanzo Io c'ero è una narrazione semi storica in cui si alternano vicende amorose tra ragazzi che hanno vissuto in un momento complicato della loro esistenza e circostanze storiche documentate. Quanto di seguito nasce dalle testimonianze di persone che hanno realmente sperimentato sulla propria pelle la Prima e Seconda guerra mondiale. L'enunciazione iniziale porta alla luce il quotidiano vivere della gente povera di campagna. Molti luoghi citati, nella realtà odierna non esistono più, ma un tempo sì.

Il racconto “Ricordi di un passato mai dimenticato” è una narrazione semi storica in cui si alternano vicende amorose tra ragazzi che hanno vissuto in un momento complicato della loro esistenza e circostanze storiche documentate. Quanto narrato nasce dalle testimonianze di persone che hanno realmente sperimentato sulla propria pelle la Prima e Seconda Guerra Mondiale. L’enunciazione iniziale porta alla luce il quotidiano vivere della gente povera di campagna. Molti luoghi citati nella realtà odierna non esistono più.

Questo è un libro sull’amore, sulla vita. Amore e vita che sono sempre più evidenti e sentiti nei momenti in cui sono ostacolati, schiacciati. O persi. È la storia di una vita. Non necessariamente la vita dello scrittore ovviamente, ma con alcuni inserimenti fortemente autobiografici. Talmente personali da portare all’inserimento di due poesie dalla forte connotazione introspettiva, incastonate in un testo che fluisce rapido e incisivo. Il percorso, alla fine, è un percorso vitale, di vita vera. Una vita fatta di incontri e di addii, di relazioni profonde e di vicissitudine per animi sensibili.

Una notte tormentata sotto il fuoco inarrestabile dei combattenti di Allah, un vecchio album di fotografie ed ecco i ricordi di una vita scorrono veloci davanti agli occhi e nella mente che non vuole rassegnarsi al sonno. Marco è una persona concreta, solida. Si è tuffato nella vita ancora giovanissimo, con saldi proponimenti; il lavoro trovato subito dopo le superiori lo ha improntato a una praticità che non lascia spazio a filosofie sofistiche. Ma a fare da contraltare a questo pragmatismo di fondo, la sua irruente, ingenua spontaneità lo porta ad affrontare situazioni non sempre piacevoli: un matrimonio in cui si trova suo malgrado, ma che sceglie responsabilmente, e che gli regala un figlio molto amato, anche se poco goduto. Poi una fuga senza appello, che gli rovescia la vita, improvvisamente e imponderabilmente. Ma della vita Marco accetta l'imprevedibilità con una positività che ne accelera gli sviluppi al meglio. Non dice mai di no. E non è rassegnazione: la sua è ricerca di stabilità, di valori saldi: famiglia, lavoro e amici veri sono i punti fermi nelle sue peregrinazioni, dalla tranquilla Copparo ferrarese fino alle sabbie sconosciute del deserto Tunisino.

In questo romanzo esistono due storie. Una per gli amanti del buon calcio una biografia del mio compianto mister Soressi: Ciano per gli amici di calcio ne capiva molto è stato uno scopritore di talenti. Oltre ad essere una persona talentuosa nello sport era un maestro di vita. Egli ha frequentato le giovanili nel Pro Piacenza così si chiamava nei suoi tempi. Poi approdato nell'Inter giocando con grandi calciatori come Suarez, Boninsegna etc. La seconda storia è stata ricavata nei corridoi di un tribunale. Purtroppo per gli errori degli adulti pagano sempre i minori. Sembra quasi una frase fatta ma rimane conforme alla verità.