Libri di Marco Borrelli
Nell'officina del verismo. La novellistica della «rassegna settimanale»
Marco Borrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2023
pagine: 206
Nell’officina del verismo si muove lungo tre sentieri che si incrociano. Il primo conduce attraverso l’ideologia e la politica dell’Italia postunitaria: mediante la ricostruzione del pensiero e delle iniziative di Franchetti e Sonnino, si evidenzia il legame del verismo con un progetto organico di riformismo sociale. Con l’apertura della «Rassegna Settimanale» al positivismo e al dibattito sulla questione meridionale o, più propriamente, sulla questione sociale italiana si creano i presupposti per il passaggio dal realismo al verismo. Sulla scia di studi di area anglofona, il secondo itinerario esplora le premesse socioculturali per l’affermazione della novella moderna, prestando attenzione all’influsso che le nuove dinamiche del mercato editoriale esercitano sugli scrittori. In particolare, poiché giornali e riviste si ritagliano un consistente bacino di lettori grazie a tirature elevate e a una diffusione ad ampio raggio, gli scrittori entrano a far parte delle redazioni, in cambio di lauti compensi e della possibilità di farsi un nome nel mondo letterario.
Dichiarazione di Interni. Atlante di parole e immagini
Libro: Libro in brossura
editore: Thymos Books
anno edizione: 2022
pagine: 128
Scuole innovative. L'Embodied Cognition Design come paradigma dei nuovi spazi scolastici
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 226
Interrogarsi sull'ipotesi di un uso "nuovo" dello spazio scolastico per favorire l'apprendimento degli alunni in ambito pedagogico rappresenta per il futuro una sfida e, al contempo, un'occasione di grande convergenza interdisciplinare per l'evoluzione del progetto dello spazio e dell'interno architettonico delle scuole. Il libro raccoglie le visioni e le considerazioni, talvolta anche divergenti, elaborate attraverso un percorso di formazione e di workshop dal titolo Scuole Innovative. Embodied Cognition Design come paradigma dei nuovi spazi scolastici basati entrambi sull'idea di sperimentare le nuove forme e i nuovi significati di cui si deve arricchire lo spazio dell'apprendimento.