Libri di Marco Grassano
Haiku d'Appennino. Viatico per una passeggiata
Marco Grassano
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Mompracem
anno edizione: 2025
pagine: 196
Cosa si sente - quando si è cresciuti lungo i bassi orizzonti della pianura fluviale – davanti a una nuova quotidianità appenninica, in cui la luce, le ombre e l’alterno dispiegarsi cromatico delle stagioni sulla Natura si offrono da prospettive prima ignote? Questo libro cerca di dare qualche risposta, raccogliendo immagini, suoni e impressioni, rintracciando collegamenti e analogie. Un viaggio in un territorio vicino eppure ogni volta sorprendente.
Impressioni cretesi
Marco Grassano
Libro: Copertina morbida
editore: Tarka
anno edizione: 2022
pagine: 256
Guida? Saggio? Un saggio romanzo di viaggio, se si può usare questa locuzione con la prima parola che sta per sapiente, istruttivo, colto. Un romanzo on the road perché Grassano misura chilometri, scontrini, stanze come dispensa emozioni e sensazioni, furori e gioie, sorprese e curve pericolose sulle mai facili strade dell'isola minoica, che guidano loro stesse verso un luogo, verso una nuova Thule. Perché la bellezza che si coglie in queste "Impressioni" non è solo la voglia di conoscere Creta dopo averle lette, ma anche quella di riconoscerla e ritrovarla per confrontare ciò che ci è mancato la prima o la seconda o la terza volta e quello che magari vorremo noi fare conoscere, di nostro, all'autore.
Lisbona e Tago e tutto
Marco Grassano
Libro: Copertina morbida
editore: Tarka
anno edizione: 2019
pagine: 224
Lisbona ha sedimentato la propria storia con le spalle alla terraferma e il viso al vento. Come le perle, il suo splendore è il suo oriente: rivolta verso Ovest e il grande Oceano Atlantico, ogni passo che la allontanava dall'Est la avvicinava all'Oriente. Come la Luna e le maree, Lisbona si avvicina, Lisbona si allontana... (...) Di Lisbona, Marco Grassano ci fa leggere e ascoltare qui, sul filo di percorsi terrestri e marittimi, le care voci che, da Pessoa a Tabucchi, non hanno mai taciuto, e che cantano nel nome di Lisbona. Nell'eco delle vie e seguendo prospettive insolite, l'autore ci fa così comprendere quanta pienezza si trovi aprendo un luogo al mondo intero.