Libri di Margherita Coletta
Nasiriyah fonte di vita
Lucia Bellaspiga, Margherita Coletta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ancora
anno edizione: 2013
pagine: 136
Chi era Giuseppe Coletta? Un uomo amante dei bambini, marito, padre, carabiniere. Uno dei 19 morti di Nasiriyah. Un eroe? E Margherita Coletta? Una donna di fede, moglie, madre, compagna di una vittima di Nasiriyah. Una santa? "Eppure, così come Giuseppe non è un eroe, lei non è una santa. Entrambi, Giuseppe e Margherita, hanno trovato una risposta alla guerra che non è mai subordinata ad essa. Entrambi riescono in un'opera straordinaria: dalla guerra e dalla morte traggono motivo di pace e di nuova solidarietà. Dalla guerra, ci dicono, si può uscire migliori, si può trovare la ragione per fare del bene. Ecco questo non lo sapevo e neppure lo immaginavo. E questo mi sembra davvero un miracolo" (Ritanna Armeni). Nasiriyah è abisso, Nasiriyah è inferno, Nasiriyah è letame. Ma dallo strazio di Nasiriyah, incredibilmente, sono nati dei fiori. Le pagine di questo libro ne conservano intatto il profumo.
Il seme di Nasiriyah. Giuseppe Coletta, il brigadiere dei bambini
Lucia Bellaspiga, Margherita Coletta
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2008
pagine: 120
Chi era Giuseppe Coletta? Un uomo amante dei bambini, marito, padre, carabiniere. Uno dei 19 morti di Nasiriyah. Un eroe? E Margherita Coletta? Una donna di fede, moglie, madre, compagna di una vittima di Nasiriyah. Una santa? "Eppure, così come Giuseppe non è un eroe, lei non è una santa. Entrambi, Giuseppe e Margherita, hanno trovato una risposta alla guerra che non è mai subordinata ad essa. Entrambi riescono in un'opera straordinaria: dalla guerra e dalla morte traggono motivo di pace e di nuova solidarietà. Dalla guerra, ci dicono, si può uscire migliori, si può trovare la ragione per fare del bene. Ecco questo non lo sapevo e neppure lo immaginavo. E questo mi sembra davvero un miracolo" (Ritanna Armeni). Nasiriyah è abisso, Nasiriyah è inferno, Nasiriyah è letame. Ma dallo strazio di Nasiriyah, incredibilmente, sono nati dei fiori. Le pagine di questo libro ne conservano intatto il profumo.