Libri di Maria Annunziata Gallo
Io mi regalo cieli e orizzonti
Maria Annunziata Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2025
pagine: 81
Una poetica quella di Maria Annunziata Gallo in "Io mi regalo cieli e orizzonti" che rimanda ad una ritualità antica fatta di curiosi e rigeneranti sguardi all’insù. Tra la lucentezza dell’astro diurno e lo sfavillio della notte si espande quel cielo che insieme alle sue creature è sempre cornice del suo poetare. Questa silloge mira a porgere al lettore una finestra di fulgida e tersa speranza al di là del grigiore che incupisce l’odierna realtà. Vuole accompagnarlo sulle amene e irrinunciabili alture della gratitudine e dell’amore.
Su fili d'erba
Maria Annunziata Gallo
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 46
"Su fili d'erba" vuole essere un inno ad ogni frammento del reale, un'ode alla meraviglia che madre natura sempre suggerisce; un sospiro di gratitudine per la poesia e la bellezza che pur ci accompagnano nel quotidiano.
Negli occhi il principio...
Maria Annunziata Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: F. lli Capone
anno edizione: 2017
pagine: 36
Questa nuova raccolta di poesie di Maria Gallo mette in moto questa domanda e ancor di più. La contemplazione di un quadro di Dalì, nato dal sogno, apre ad altre porte di sogno; la pittura di Magritte, contestatrice aperta dichiarata di un mondo che si accontenta della visibilità, la spinge all’esplorazione di un mondo ancor più nascosto e oscuro. Il giovane Paul Claudel, nauseato dall’universo deterministico di marca positivista, invocava non una lavagna o un quaderno pieno di formule e di simboli, ma una lavagna scura, nera, perché l’essenziale è invisibile (Saint- Exupery). Occhi chiusi aperti ai sensi: è il titolo della prima raccolta; vedere nonostante tutto, vedere con gli occhi dello spirito e non con occhi carnali. Immergersi in una notte oscura in cui la luce è a tal punto violenta da far scoprire solo le ombre, quelle ombre che rimandano alla luce, tanto forte, tanto vicina che serve una purificazione. E così che quegli occhi, purificati, dal piccolo più piccolo possono accostarsi al Principio, gustando il molteplice che abita il mondo e la storia di noi tutti.