Libri di Maria Antonietta Mea
Per dimenticare, per ricordare. Poesie, 1976-2024
Maria Antonietta Mea
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2024
pagine: 198
Un amore diverso
Maria Antonietta Mea
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2024
pagine: 138
Un rifugio sicuro. Storia di una donna dell'Est
Maria Antonietta Mea
Libro: Libro in brossura
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2022
pagine: 314
Storia della fuga da un paese dell'Est europeo, mai identificato con precisione, e dell'arrivo in Italia della giovane Dalia. I momenti di paura e solitudine si alternano a lampi di speranza, di fronte alle prospettive che sembrano aprirsi per il futuro. Eppure, il senso di precarietà domina la scena, rendendo lacerante il confronto con la vita, in apparenza tanto più serena, di quanti hanno il privilegio di vivere senza essere costretti a migrare.
Il segreto di tutto è il tempo. Tre generazioni di madri
Maria Antonietta Mea
Libro: Libro in brossura
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2022
pagine: 280
Tre generazioni di donne - nonna, madre, figlia - vivono, giovanissime, la medesima esperienza: una gravidanza indesiderata, seppure dalle origini e dagli esiti diversi. Le loro vicissitudini sono osservate, dietro le quinte, con sensibilità e intelligenza del cuore, da Leonora, la loro fedele governante.
I treni della sera
Maria Antonietta Mea
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2021
pagine: 248
Una figura femminile controversa è al centro di questo romanzo dedicato alla difficile impresa, per una bella donna, di accettare la perdita del fascino giovanile e il trascorrere ineluttabile del tempo. Come affrontare i passaggi che la vita impone, sormontando la paura della solitudine affettiva e fisica?
Agata era seduta e pensava. Memorie di un'italiana del Salento
Maria Antonietta Mea
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2021
pagine: 184
Agata, una donna cresciuta nel Sud d’Italia, si racconta e ricostruisce, con ironia non scevra di dolore, il suo percorso, sino ai giorni nostri e alla maturità duramente conquistata. Tante riflessioni su un’esistenza, in fondo, “normale”.