Libri di Maria Capoluongo
L'infinito non è una poesia di Leopardi
Maria Capoluongo
Libro: Copertina morbida
editore: Alcheringa
anno edizione: 2018
pagine: 148
Padova, sede di una rivista. La novità di quel sette gennaio è l'arrivo di Elisabetta Costa, giornalista e scrittrice dalla carriera promettente. Il perché abbia abbandonato entrambi i ruoli che ricopriva nella redazione di Vicenza per occuparsi della segreteria a Padova è un mistero per tutti che lei non intende svelare. Elisabetta non ha problemi ad ambientarsi, ma una new entry scuote la routine dell'ufficio segreteria e di quello dirimpettaio occupato dai grafici: dalla sede di Vicenza arriva anche Alessandro Visentin, giovane e affascinante grafico trentenne. L'imbarazzato stupore iniziale, il disagio e il gelo poi, non lasciano dubbi che i due si conoscono già. Tra qualche frase di troppo, ricordi invadenti e scheletri nell'armadio, Elisabetta si vede costretta a fare i conti con se stessa e con le tante schegge che la compongono: la donna riservata che non parla di sé, la scrittrice che non ha più parole, l'ostinata custode di un passato da rinnegare o abbracciare.
Un mazzo di versi
Maria Capoluongo
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2016
pagine: 51
Una silloge che raccoglie, come in un bouquet dalla composizione variopinta, sensazioni, età e ricordi. Un percorso frastagliato composto da mutamenti in disordine cronologico imposti dalla vita; da un'età di allegria incosciente, sempre in cerca di un'altra stagione, sempre in un'attesa irrequieta, a un'età riposante nella carezza della stagione presente, qualunque essa sia, di crescenti consapevolezze e di senso di pienezza. Un tentativo di conciliare le tante schegge di vissuto. Una scatola piena di cianfrusaglie da cui non ci si vuole separare. A comporre i tanti pezzi inconciliabili in un'immagine dotata di senso, le note dissonanti in una melodia, fiori così diversi in uno stesso mazzo, sono sempre loro: le parole.