Libri di Maria Giovanna Ruberto
Il futuro tra noi. Aspetti etici, giuridici e medico-legali della neuroetica
Maria Giovanna Ruberto, Cristiano Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il crescente progresso tecnologico ha permesso di acquisire conoscenze fondamentali sul funzionamento dell'encefalo, al punto che le moderne tecniche di neuroimaging (TC, RMN, SPECT, PET, fRM, etc.) vengono utilizzate non solo a scopi di ricerca (in neurologia, in psicologia ed in psichiatria), ma anche per finalità diagnostico-terapeutiche. In sede clinica, quindi, è innegabile il valore dell'apporto conoscitivo e dell'applicazione empirica di tali metodiche. Tutto ciò ha posto però il problema dell'utilizzo, anche in ambito medico-legale, delle tecniche di neuroimaging, nell'ipotesi che l'impiego delle stesse a scopi valutativi possa rendere più oggettivo il giudizio finale. In realtà, considerando sia le tipologia, che le finalità della valutazione psichiatrico-forense, l'oggettività del giudizio conclusivo è garantita dalla corretta applicazione della metodologia medico-legale, cioè di quella procedura conoscitiva tanto più scientifica, quanto più rigorosa nella correlazione delle acquisizioni tecniche ai costrutti normativi di riferimento. In questa prospettiva, il contributo delle Neuroscienze può essere utilizzabile soltanto nella misura in cui può fornire informazioni cliniche più approfondite, da integrarsi sempre e comunque nella predetta metodologia valutativa.
La medicina ai tempi del web. Medico e paziente nell'e-Health
Maria Giovanna Ruberto
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 128
Internet continua a rivoluzionare il rapporto fra medico e paziente. I pazienti, oggi, cercano infatti sul web quel primo consulto che un tempo era fornito solo dal medico di fiducia. Blog, Social Network, Forum e OnLine Health Communities sono realtà sempre più numerose e frequentate, che danno ai malati ed alle loro famiglie la possibilità di confrontarsi fra e di scambiarsi esperienze circa sintomi, malattie e alternative terapeutiche, prima ancora che un medico possa fornire un parere specialistico sul singolo caso clinico. Questo fenomeno, difficile da arginare, rappresenta una rivoluzione copernicana nella dialettica medico-paziente e i professionisti del settore sanitario iniziano soltanto ora a prenderne coscienza. Quali sono i rischi di questa nuova tendenza? Quali gli aspetti positivi? Che atteggiamento dovrebbe tenere un medico nei confronti del fenomeno dilagante dell'internet medicine? Nasce anche un nuovo linguaggio parallelo, che implica anche nuovi concetti, la "webautonomy" o la"cyberchondria", che ridisegnano il concetto di consenso informato e di atteggiamento dell'individuo nei confronti della malattia. È indispensabile iniziare ad approfondire la riflessione sul fenomeno per cominciare a trovare le prime risposte e per guidare un processo di reale democratizzazione del sapere, che rischia, se lasciato a se stesso, di creare speranze e problemi in egual misura.