Libri di Maria Grazia Profeti
Il teatro dei secoli d'oro. Testo spagnolo a fronte. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 2374
In questo secondo volume del "Teatro spagnolo dei Secoli d'Oro", sono comprese dieci commedie (con testo a fronte, introduzioni e note) di alcuni dei più geniali autori di teatro del Seicento, una straordinaria stagione di attività culturali e sceniche: cinque di Pedro Calderón de la Barca ("La dama folletto"; "La vita è un sogno"; "Il principe costante"; "Il pittore del proprio disonore"; "Il giudice di Zalamea"), una di Luis Vélez de Guevara ("La montanara della Vera"), una di Juan Ruiz de Alarcón ("La verità sospetta"), una di Antonio Mira de Amescua ("Il più grande esempio della sventura"), una di Francisco de Rojas Zorrilla ("Non si sa chi sia il più furbo!") e infine una di Agustín Moreto ("Il disdegno col disdegno"). Il protagonista assoluto del teatro di questo periodo è Calderón de la Barca: il suo eccezionale talento per gli intrecci, la compiuta perfezione delle scene, il virtuosismo del linguaggio colto e la dimensione simbolica dei personaggi, ne fanno uno dei più grandi commediografi di tutti i tempi. Ora - assieme al primo volume (in cui sono state pubblicate dieci commedie, cinque di Lope de Vega, quattro di Tirso de Molina e una di Miguel de Cervantes) - il lettore italiano avrà a disposizione una importante raccolta del Teatro spagnolo dei Secoli d'oro.
Don Giovanni o l'ingannatore di Siviglia. Testo spagnolo a fronte
Tirso de Molina
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: XXIII-320
Vertice della drammaturgia di Tirso, El burlador de Sevilla y Convidado de piedra (1630) inaugura la tradizione europea del mito di Don Giovanni. Ingannatore prima ancora che seduttore, il personaggio di Tirso esibisce tinte drammatiche e moraleggianti che in seguito perderà. Nel disegno dell'autore, impregnato di ideali controriformistici, Don Giovanni è destinato alla dannazione non perché si fa beffe dell'onore femminile, ma per la sua empietà, deliberata per sfida, e la sua superficialità di fronte al mistero della morte e della salvezza. Il fuoco della passione trapassa così nel fuoco eterno della punizione divina, e il gioco delle peripezie e degli inganni si risolve nel confronto con l'eternità, davanti alla quale il disordine mondano, la rottura delle leggi dell'equilibrio sociale, cede all'ordine divino. Introduzione di Andrea Baldissera. Prefazione di Maria Grazia Profeti.
Il teatro dei secoli d'oro. Testo spagnolo a fronte. Volume Vol. 1
Lope de Vega, Tirso de Molina, Miguel de Cervantes
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 2474
Tra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, la Spagna conosce un'eccezionale stagione letteraria: "Secoli d'Oro" segnati, particolarmente, da una straordinaria "spettacolarità" che investe, allo stesso titolo, il palcoscenico e la vita. Nei due volumi della nostra collana - coordinati da Maria Grazia Profeti - sono raccolte le opere principali dei più geniali commediografi spagnoli di tutti i tempi. In questo primo tomo figurano ben dieci commedie: cinque di Lope de Vega (La dama sciocca, I capricci di Belisa, Fuente Ovejuna, il cavaliere di Olmedo, Non è vendetta il castigo), quattro di Tirso de Molina (Il timido a Palazzo, Don Gil dalle calze verdi, Dannato perché incredulo, L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra) e una di Cervantes (La spassosa). Tutte le pièces - oltre ad avere il testo spagnolo a fronte - sono dotate di traduzioni in versi, di introduzioni, di note e di relativa bibliografia. Il lettore potrà così avere a disposizione alcuni dei testi che hanno reso celebre in Europa il teatro del Siglo de Oro.