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Libri di Maria Lorenza Chiesara

Bretagna e Normandia

Bretagna e Normandia

Oliver Berry, Peter Dragicevich

Libro: Libro in brossura

editore: Lonely Planet Italia

anno edizione: 2023

pagine: 400

"Un viaggio in Bretagna e Normandia è una festa dei sensi. Vi accoglieranno lo iodio del mare e i profumi del paesaggio, mentre ammirerete panorami sorprendenti: la sontuosità delle falesie, il susseguirsi dei litorali, i pascoli ondulati, le paludi nebbiose." In questa guida: attività all'aperto, viaggiare in famiglia, cultura, patrimonio e cucina.
25,00

Isole Canarie

Isole Canarie

Libro: Libro in brossura

editore: Lonely Planet Italia

anno edizione: 2024

pagine: 272

"Con temperature miti tutto l'anno e una varietà incredibile di paesaggi, le Isole Canarie sono da vivere all'aria aperta." Per pianificare un viaggio da ricordare: rilassatevi in spiaggia o fate windsurf a Fuerteventura; scoprite se amate o odiate il gofio; partecipate a un tour enologico; ammirate i vulcani del Parque Nacional de Timanfaya.
24,00

Provenza e Costa Azzurra

Provenza e Costa Azzurra

Libro: Libro in brossura

editore: Lonely Planet Italia

anno edizione: 2025

pagine: 288

"Potete passare in meno di 90 minuti dalle splendide spiagge del Mediterraneo, con gli ombrelloni a strisce e i drink ghiacciati, a villaggi alpini con ricche tradizioni pastorali." Per pianificare un viaggio da ricordare: percorrete le emozionanti strade costiere tra Nizza e Monaco; andate in barca nel Golfo di Saint-Tropez; seguite le orme di Napoleone da Cannes a Escragnolles; rifocillatevi con la fondue de l'Ubaye dopo una sciata.
24,00

Creta

Creta

Libro: Libro in brossura

editore: Lonely Planet Italia

anno edizione: 2025

pagine: 256

"In una settimana potete visitare una quantità di attrattive che pare enorme, per poi accorgervi che avete percorso solo 100 km." Per pianificare un viaggio da ricordare: scoprite la civiltà minoica al Palazzo di Cnosso; gustate la deliziosa cucina cretese a Hania; scoprite la cultura montana di Creta ad Anogia; fate una gita in giornata all'ex roccaforte veneziana dell'isola di Spinalonga.
22,00

Danimarca e Isole Faeroer

Libro: Libro in brossura

editore: Lonely Planet Italia

anno edizione: 2025

pagine: 312

"La Danimarca è un acquerello fatto di campi di grano, casette estive e barche a vela. Un paesaggio di rara bellezza e di autentica semplicità." Per pianificare un viaggio da ricordare: fate un giro tra le isole dell'arcipelago meridionale di Fyn; riscoprite il piacere dell'infanzia nei magici Giardini di Tivoli; fate surf sulla selvaggia costa occidentale a Klitmøller; fate un'escursione tra i paesaggi spettacolari di Kalsoy.
26,00

L'era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale

L'era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale

Marco Armiero

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 136

Un viaggio nella nostra epoca, il Wasteocene, l'era degli scarti. Un'era segnata dalla continua produzione di persone, comunità e luoghi di scarto. Una discarica globale che dobbiamo smantellare. Secondo alcuni studiosi siamo entrati in una nuova era geologica, l'Antropocene, segnata dal dominio degli umani sull'intero pianeta. Questo libro propone una lettura diversa della nostra crisi socio-ecologica; invece che di Antropocene, bisognerebbe parlare di Wasteocene (dall'inglese waste, scarto), ovvero di un'epoca segnata dalla continua produzione di persone, comunità e luoghi di scarto. L'imposizione di relazioni socio-ecologiche che producono comunità umane e non umane di scarto implica la costruzione di ecologie tossiche fatte di sostanze e narrazioni contaminanti. In un viaggio tra Napoli e Agbogbloshie, in Ghana, tra fantascienza ed epidemie, Marco Armiero porterà i lettori nelle viscere del Wasteocene, ma indicherà anche le esperienze di resistenza che lo stanno smantellando.
15,00

Il processo Eichmann

Il processo Eichmann

Deborah E. Lipstadt

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: XXIV-183

L'11 aprile 1961 il teatro di Beit Ha'am, a Gerusalemme, era gremito. Più di settecento persone riempivano la sala per il processo intentato ad Adolf Eichmann, accusato di essere il principale ufficiale operativo della "soluzione finale". I giornali di tutto il mondo riportavano notizie sull'evento. Le reti televisive americane mandavano in onda trasmissioni speciali. Non si trattava del primo processo per crimini di guerra nazisti. Eppure c'erano più giornalisti a Gerusalemme di quanti ne fossero andati a Norimberga. Per quale motivo questo processo era diverso da quello condotto dai tribunali di Norimberga, dove erano state processate figure molto più in vista della gerarchia nazista? Mentre il mondo continua a confrontarsi con la realtà del genocidio nazista e a riflettere sul destino di coloro che sono sopravvissuti, il processo Eichmann è divenuto una pietra di paragone per i giudizi successivi, un'impalcatura legale, morale e giudiziaria per confrontarsi con il male nella sua forma più incomprensibile. Deborah E. Lipstadt riesce a raccontarlo contemperando un'avvincente capacità narrativa con una sicura prospettiva storiografica. Lipstadt svincola il processo Eichmann dalla polarizzante presenza di Hannah Arendt, senza ignorarla, ma recuperando alcuni aspetti essenziali della vicenda: da un lato il risveglio, tardivo, della consapevolezza mondiale nei confronti dell'ampiezza della Shoah; dall'altra l'essere un momento nodale della storia di Israele.
27,00

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

La grande frattura. La disuguaglianza e i modi per sconfiggerla

Joseph E. Stiglitz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: XXVII-435

Questo libro è un appello ad affrontare la disuguaglianza economica come una questione politica e morale, con l'obiettivo di giungere a una società piú prospera e giusta. Raccogliendo i suoi scritti per giornali non accademici, tra cui il "New York Times" e "Vanity Fair", il Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz descrive la disuguaglianza americana: le sue dimensioni, le sue cause, e le conseguenze per gli Stati Uniti e per il mondo. Stiglitz si concentra sulle politiche irresponsabili - deregulation, taglio delle tasse per l'uno per cento - che hanno lasciato indietro un grande numero di cittadini trasformando il sogno americano in un mito sempre piú inarrivabile. Il libro suggerisce soluzioni concrete: aumentare le tasse per le corporations e per i piú ricchi; offrire maggior sostegno ai bambini piú disagiati; investire in istruzione, tecnologia e infrastrutture; aiutare i proprietari di case invece che le banche. E, soprattutto riportare l'economia alla piena occupazione. La nostra scelta non deve essere tra crescita e giustizia: con politiche pubbliche adeguate, possiamo scegliere entrambe.
22,00

Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro

Il prezzo della disuguaglianza. Come la società divisa di oggi minaccia il nostro futuro

Joseph E. Stiglitz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: XXXVI-474

Il livello di disuguaglianza del reddito in America raggiunge oggi picchi mai visti da prima della Grande depressione. Negli anni del boom, precedenti alla crisi finanziaria del 2008, l'1 per cento dei cittadini si è impadronito di più del 65 per cento dei guadagni del reddito nazionale totale. E tuttavia, mentre il Pil cresceva, la maggior parte dei cittadini vedeva erodere il proprio tenore di vita. Nel 2010, mentre la nazione lottava per superare una profonda recessione, l'1 per cento guadagnava il 93 per cento del reddito aggiuntivo creato nella cosiddetta "ripresa". Mentre coloro che sono in alto continuano a godere della migliore assistenza sanitaria, della migliore educazione e dei benefici della ricchezza, essi spesso non riescono a comprendere che, come sottolinea l'autore, "il loro destino è collegato a quello dell'altro 99 per cento". In questo volume Stiglitz unisce la sua formidabile visione economica a un appassionato richiamo affinché l'America torni agli ideali economici e politici che l'hanno resa grande. La disuguaglianza infatti non nasce nel vuoto. E il risultato dell'interazione di forze di mercato e di manovre della politica. Grazie a essa l'America è sempre meno la terra delle grandi opportunità e sempre meno è in grado di rispondere alle aspirazioni e ai bisogni dei suoi cittadini. Ma non deve necessariamente essere cosi.
15,50

La vittoria maledetta. Storia di Israele e dei Territori occupati

La vittoria maledetta. Storia di Israele e dei Territori occupati

Ahron Bregman

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2017

pagine: XXXVII-340

Questa è la storia dell'occupazione israeliana della Cisgiordania, di Gerusalemme, delle Alture del Golan, della Striscia di Gaza e della Penisola del Sinai a partire dalla schiacciante vittoria di Israele sulle forze congiunte dei suoi vicini Giordania, Siria ed Egitto nella Guerra dei sei giorni del 1967. Il Sinai fu gradualmente restituito all'Egitto tra il 1979 e il 1982, in seguito a un accordo di pace stipulato dopo la guerra, e nell'agosto 2005 Israele ritirò le proprie truppe e gli insediamenti anche dalla Striscia di Gaza. Un ritiro parziale dalla Cisgiordania è stato compiuto a più riprese a partire dal 1993, risultato del tortuoso processo di pace di Oslo con i palestinesi. Tuttavia a oggi buona parte della Cisgiordania, la Gerusalemme Est araba e le Alture del Golan restano sotto stretto controllo israeliano. Il grande trionfo militare del 1967, apparso inizialmente come un momento benedetto nella storia di Israele, fini per rivelarsi una «vittoria maledetta». Dopo essersi appropriato di quelle terre, Israele le sottopose quasi tutte a un governo militare assicurando che avrebbe condotto un'occupazione sinceramente «illuminata». Tuttavia, come è ormai sempre più chiaro agli occhi degli storici, un'occupazione illuminata è una contraddizione in termini; e con il passare del tempo l'occupazione di Israele si è rivelata pesantissima. Il filo rosso di questa intera vicenda storica, che potrebbe essere definito come la vera tragedia del conflitto arabo-israeliano, è l'ampia serie di opportunità per risolvere la situazione, che sono andate perdute.
33,00

Guerre dei prezzi. Come i mercati delle materie prime creano un mondo caotico

Guerre dei prezzi. Come i mercati delle materie prime creano un mondo caotico

Rupert Russell

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 304

Armato soltanto di un taccuino, di un giubbotto antiproiettile e di un paio di calze rosa, Rupert Russell viaggia all’interno delle apocalissi moderne squadernate tra cinque continenti: accompagnando i soldati separatisti nelle trincee dell’Ucraina orientale, le gang di ragazzi di strada che si azzuffano per la spazzatura di Caracas o le squadre antimine delle Nazioni Unite in Iraq. Russell risale alle origini di questi conflitti: un drammatico e misterioso oscillare dei prezzi dei beni essenziali. Incontra gli speculatori di beni primari che descrivono il funzionamento occulto di questi mercati altamente volatili, spiegando come il prezzo del grano può schizzare anche in anni di raccolti abbondanti, causando disordini per il pane e rivoluzioni. I prezzi del petrolio possono crescere sulla base di semplici rumors, arricchendo e rafforzando allo stesso modo dittatori e terroristi. Questi choc dei prezzi innescano disastri locali che si trasformano in catastrofi globali. Sono i prezzi caotici, ha scoperto Russell, alimentati da banche e fondi di investimento di New York e Londra, che hanno fatto crollare intere nazioni e diviso l’Occidente.
19,00

Operazione austerità. Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo

Clara E. Mattei

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 528

L’austerità, parola d’ordine degli economisti ortodossi, sembra aggravare i problemi più che risolverli. E se ne osserviamo la storia, scopriamo che è nata come baluardo del capitalismo difeso dagli economisti liberali a ogni costo, anche alleandosi al fascismo e sostenendo politiche autoritarie. Perché l’austerità non è qualcosa di nuovo né un prodotto della cosiddetta era neoliberista iniziata alla fine degli anni Settanta: per più di un secolo, governi in crisi finanziaria hanno fatto ricorso a politiche di austerity, ovvero tagli al welfare (alla scuola, alla sanità ecc.), privatizzazioni, tassazione regressiva, deflazione, repressione salariale e deregolamentazione del mercato del lavoro. Si tratta di politiche che rassicurano i creditori, ma producono effetti sociali devastanti. Oggi che l’austerità continua a imperare è urgente domandarsi: e se il pareggio di bilancio non fosse mai stato davvero l’obiettivo? L’economista Clara E. Mattei risale alle origini dell’austerità per svelarne i veri motivi fondanti: proteggere il capitalismo dalla sua crisi esistenziale, per far fronte alle contestazioni dal basso che ne stavano intaccando le fondamenta. Con una nuova prefazione dell’autrice.
16,00

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