Libri di Maria Teresa Casella

Cosa succede a una ragazza che ha sempre creduto che i suoi genitori fossero quelli naturali e che a un certo momento, per caso, a 23 anni, già studentessa di medicina, scopre essere adottivi? A Marta Torrese capita di sentirsi ingannata e tradita, tanto da prendere la decisione di lasciare la famiglia e andare a vivere da sola. Ma, infranto quell’ordine, un po’ alla volta la sua vita prende a scivolare verso una deriva pericolosa, fatta di espedienti, droga, alcool. Fino alla conoscenza, in circostanze drammatiche, di una zingara, una ragazza di nome Zaclina, della quale diventa amica, tanto da seguirla nel suo campo rom. Marta rimane per sette mesi nel campo con il suo clan, offrendo in cambio di protezione la sua esperienza di studentessa in medicina al quarto anno. È una rinascita: lei cura gli zingari, gli zingari curano lei. Il divario socio-culturale resta però incolmabile. Marta confligge con il capo clan e lo deruba per comprare medicine. Viene scoperta e percossa a sangue. La salva Adrian, un rom del campo, un uomo speciale per lei, che la riporta a casa. Marta non resta a lungo in famiglia. Trova lavoro e affitta un monolocale dove riprende a studiare per la laurea. Il pensiero di Zaclina non la lascia mai. Dopo due mesi, sapendo che il campo rom sta per essere sgomberato, va in cerca dell'amica.

Umberto Capasso e Alex Brandi, compagni di liceo, si ritrovano trentenni e riprendono l’antica amicizia. A casa di Alex, Umberto rivede Linda, sorella dell’amico. Linda è taciturna, complicata, sofferente di un disagio esistenziale. Umberto minimizza quel disagio, i problemi e tutto il resto: Linda gli piace da impazzire. Lei ricambia il sentimento, pur con molte remore. La relazione procede tra alti e bassi fino a quando una morte misteriosa non sconvolge del tutto lo scenario. Tormentato dai dubbi, Umberto si rivolge a Francesca Maffei, la psichiatra che ha in cura Linda. Da allora gli eventi precipitano scatenando una serie di fatti delittuosi. Umberto viene arrestato con l'accusa di omicidio. Solo una disperata volontà di rivalsa gli dà la forza di sopportare il carcere, unita alla certezza di essere vicino a svelare la strategia criminale.

"Storie sbagliate" racconta le vicende di tre donne del nostro tempo segnate da un dramma esistenziale. Tradita dalle persone più care, Carmen abbandona la famiglia e inizia una vita da clochard. Melody è nata donna in un corpo di uomo; prigioniera dell'ambivalenza sessuale, userà ogni mezzo per liberarsi. Joanna ha subìto abusi che l'hanno trasformata in una belva assetata di vendetta; sentirsi per la prima volta amata, la spinge a un sacrificio estremo. Il legame fortuito che unisce le tre protagoniste conduce al riscatto finale.