Libri di Mariangela Licordari
Poesie di un girovagare confuso 2011-2019
Mariangela Licordari
Libro: Libro in brossura
editore: Italic
anno edizione: 2021
pagine: 91
«Questa raccolta di poesie nasce dal bisogno costante di tradurre in parole, foss'anche maldestramente accostate, la forza pressante di un'emozione, di un verso — recitato, scritto, sussurrato — di un'immagine che caparbiamente danno prova del proprio vigore rigeneratore. È una poesia che si fa girovagare confuso, fisico ed emozionale; chiamata a definire una data presenza, un attimo di vita, un arco di tempo fra degli anni tra parentesi. Ma è anche speranza che dà ristoro a chi la scrive; che della vita che si dipana in versi riconosce la semplicità del sentire e la verità dell'essere. Senza pudori e reticenze. Senza rimorsi o giustificazioni. È una poesia intima e confidenziale, pronta ad essere assaporata e riconosciuta, letta ad alta voce o semplicemente bisbigliata. Catartica e liberatoria. Confusa e nitida al tempo stesso. Come spesso sono le emozioni di chi cade e si rialza, cercando di fare della propria vita il suo più grande capolavoro.» (Dalla Prefazione)
Poesie di un girovagare confuso 2011-2019
Mariangela Licordari
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2020
pagine: 87
«Per strada, tra i minuti, secondi, attimi della vita, il passo casuale della speranza trova spazio nell'incedere solitario della mia anima inquieta.»
L'utilizzo del cemento armato nella ricostruzione delle città dello stretto dopo il terremoto del 1908
Mariangela Licordari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 192
La necessità di fornire risposte immediate al problema della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 1908 determinerà, per la prima volta nell'Italia dei primi del Novecento, l'utilizzazione su larga scala della tecnica costruttiva del cemento armato. L'approccio del mondo architettonico e ingegneristico alla nuova tecnologia antisismica del béton armé è fondamentale per comprendere l'influenza che esso ha avuto nella ridefinizione urbana ed edilizia delle due città dello Stretto. In breve tempo il cemento armato diventerà il principale materiale della ricostruzione post-terremoto determinando, insieme alla normativa asismica, la forma urbis di Reggio Calabria e Messina.