Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Mariella Nava

Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 15/2

Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 15/2

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2019

pagine: 232

"L'arte ha bisogno di arte per alimentarsi. La poesia è una continua e infinita ricerca di emozioni, sentimenti e racconto degli stessi. L’essere inseriti in un’antologia che colga il valore poetico di un verso di una canzone e che in qualche modo coniughi o metta a confronto i tratti stilistici di scrittura di situazioni, condizioni e luoghi diversi, può essere una conferma di esistenza per noi autori e insieme di voglia di contenuti e qualità per i lettori." (dalla prefazione di Mariella Nava)
22,00

Scrivi canzoni? Consigli pratici per giovani songwriter

Scrivi canzoni? Consigli pratici per giovani songwriter

Maurizio Bernacchia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni del faro

anno edizione: 2019

pagine: 128

Molteplici esperienze maturate in decenni di scrittura di testi e docenza in songwriting, nonché il lavoro a fianco di grandi autori come Mogol e Mariella Nava, e di produttori come Vladi Tosetto, Adriano Pennino e Fio Zanotti sono condensati nei consigli in questo libro, arricchito di aneddoti e citazioni di grandi della musica e non solo: Mogol, Battisti, De André, Vasco Rossi, Zucchero, Migliacci, Celentano, Renato Zero, Baglioni, De Gregori, Fossati, Paoli, Jovanotti, Lennon, McCartney e tanti altri. Maurizio Bernacchia è direttore creativo, songwriter e Docente del CET, la Scuola di Mogol, nel corso autori, per il quale ha scritto le dispense didattiche. Tiene lezioni di tecnica di scrittura per Università (es. Luiss) e Conservatori (es. Milano). È specializzato nella creazione di repertorio ad hoc e nel coaching di giovani artisti (da "Amici" a Sanremo, dai Carboidrati a Federica Carta, da Patrizio Baù ai Thema). Ha scritto per glorie della musica italiana come Tony Dallara, per il teatro e per iniziative benefiche (dal Vaticano alla Polizia di Stato). Ha vinto molti premi e contest, dal Lunezia al Premio Poggio Bustone, da Area Sanremo ad Amnesty International. Oltre che con Mogol, collabora da anni con Fio Zanotti e Mariella Nava, che ha scritto la prefazione di questo libro. Come autore ha partecipato a Sanremo, pubblicato oltre cento canzoni e tre libri. Prefazione di Mariella Nava.
13,50

Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 16/1

Verrà il mattino e avrà un tuo verso. Volume Vol. 16/1

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2019

pagine: 200

"L'arte ha bisogno di arte per alimentarsi. La poesia è una continua e infinita ricerca di emozioni, sentimenti e racconto degli stessi. L’essere inseriti in un’antologia che colga il valore poetico di un verso di una canzone e che in qualche modo coniughi o metta a confronto i tratti stilistici di scrittura di situazioni, condizioni e luoghi diversi può essere una conferma di esistenza per noi autori e insieme di voglia di contenuti e qualità per i lettori." (dalla prefazione di Mariella Nava)
22,00

Il Federiciano 2018. Libro verde

Il Federiciano 2018. Libro verde

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2018

pagine: 276

"Il mondo artistico è sempre in movimento, e ha necessità di rigenerarsi. L’arte ha bisogno di arte per alimentarsi. È ciò che è accaduto al festival 'Il Federiciano'. In Piazza dei Poeti Federiciani, caratteristica piazza con le poesie sui muri, è stato bello vedere un pubblico attento, preparato e così bisognoso di poesia, che ascoltava con religiosa attenzione le mie canzoni. C’era una bella energia; fondamentale per quegli artisti che, come me, hanno l’esigenza di compiere un viaggio interiore e fornire a chi gli sta di fronte i mezzi per poterlo fare a sua volta, attraverso la traslazione di emozioni." (tratto dalla prefazione di Mariella Nava). "Dopo qualche anno, sono ritornato nel borgo calabrese dove si è realizzata l’utopia immaginata da Giuseppe Aletti - la creazione del 'Paese della poesia' - per partecipare alla decima edizione del festival 'Il Federiciano'. Il festival è veramente una 'Festa della poesia'. L’atmosfera che respiro a Rocca Imperiale è la stessa che si respirava a Spoleto i primi anni del 'Festival dei due mondi', quando alla direzione c’era Giancarlo Menotti, grande artista e musicista. C’era una continua possibilità di appuntamenti, con un correre piacevolissimo da un luogo all'altro per seguire più eventi possibili: gli stessi stimoli che ho ritrovato al festival 'Il Federiciano', nato da una geniale intuizione. Come Menotti era diventato il 'Duca di Spoleto', allo stesso modo Giuseppe Aletti lo è diventato per Rocca Imperiale, amatissimo dalla gente del posto per il suo bellissimo e utilissimo impegno per la diffusione della poesia." (tratto dall’introduzione di Alessandro Quasimodo)
22,00

Il Federiciano 2018. Libro amaranto

Il Federiciano 2018. Libro amaranto

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2018

pagine: 296

"Il mondo artistico è sempre in movimento, e ha necessità di rigenerarsi. L’arte ha bisogno di arte per alimentarsi. È ciò che è accaduto al festival 'Il Federiciano'. In Piazza dei Poeti Federiciani, caratteristica piazza con le poesie sui muri, è stato bello vedere un pubblico attento, preparato e così bisognoso di poesia, che ascoltava con religiosa attenzione le mie canzoni. C’era una bella energia; fondamentale per quegli artisti che, come me, hanno l’esigenza di compiere un viaggio interiore e fornire a chi gli sta di fronte i mezzi per poterlo fare a sua volta, attraverso la traslazione di emozioni." (tratto dalla prefazione di Mariella Nava). "Dopo qualche anno, sono ritornato nel borgo calabrese dove si è realizzata l’utopia immaginata da Giuseppe Aletti - la creazione del 'Paese della poesia' - per partecipare alla decima edizione del festival 'Il Federiciano'. Il festival è veramente una 'Festa della poesia'. L’atmosfera che respiro a Rocca Imperiale è la stessa che si respirava a Spoleto i primi anni del 'Festival dei due mondi', quando alla direzione c’era Giancarlo Menotti, grande artista e musicista. C’era una continua possibilità di appuntamenti, con un correre piacevolissimo da un luogo all'altro per seguire più eventi possibili: gli stessi stimoli che ho ritrovato al festival 'Il Federiciano', nato da una geniale intuizione. Come Menotti era diventato il 'Duca di Spoleto', allo stesso modo Giuseppe Aletti lo è diventato per Rocca Imperiale, amatissimo dalla gente del posto per il suo bellissimo e utilissimo impegno per la diffusione della poesia." (tratto dall’introduzione di Alessandro Quasimodo)
22,00

Il Federiciano 2018. Libro blu

Il Federiciano 2018. Libro blu

Libro

editore: Aletti editore

anno edizione: 2018

pagine: 272

"Il mondo artistico è sempre in movimento, e ha necessità di rigenerarsi. L’arte ha bisogno di arte per alimentarsi. È ciò che è accaduto al festival 'Il Federiciano'. In Piazza dei Poeti Federiciani, caratteristica piazza con le poesie sui muri, è stato bello vedere un pubblico attento, preparato e così bisognoso di poesia, che ascoltava con religiosa attenzione le mie canzoni. C’era una bella energia; fondamentale per quegli artisti che, come me, hanno l’esigenza di compiere un viaggio interiore e fornire a chi gli sta di fronte i mezzi per poterlo fare a sua volta, attraverso la traslazione di emozioni." (tratto dalla prefazione di Mariella Nava). "Dopo qualche anno, sono ritornato nel borgo calabrese dove si è realizzata l’utopia immaginata da Giuseppe Aletti - la creazione del 'Paese della poesia' - per partecipare alla decima edizione del festival 'Il Federiciano'. Il festival è veramente una 'Festa della poesia'. L’atmosfera che respiro a Rocca Imperiale è la stessa che si respirava a Spoleto i primi anni del 'Festival dei due mondi', quando alla direzione c’era Giancarlo Menotti, grande artista e musicista. C’era una continua possibilità di appuntamenti, con un correre piacevolissimo da un luogo all'altro per seguire più eventi possibili: gli stessi stimoli che ho ritrovato al festival 'Il Federiciano', nato da una geniale intuizione. Come Menotti era diventato il 'Duca di Spoleto', allo stesso modo Giuseppe Aletti lo è diventato per Rocca Imperiale, amatissimo dalla gente del posto per il suo bellissimo e utilissimo impegno per la diffusione della poesia." (tratto dall’introduzione di Alessandro Quasimodo)
22,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.