Libri di Mario Arnaldi
La misura del tempo a Ravenna, raccontata attraverso la storia dei suoi antichi orologi da torre
Mario Arnaldi, Marisa Addomine
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 216
Coniugando le fonti documentarie con l'analisi del sopravvissuto, la monografia di Arnaldi e Addomine analizza, nello specifico, il tema dell'introduzione degli orologi meccanici a Ravenna, indagando non solo l'impatto che ebbe l'introduzione di una tale novità nella realtà dell'epoca, ma anche gli aspetti tecnici ed economici legati a tali imprese. In questo contesto di grande innovazione si pose, anche se con un discreto ritardo, anche Ravenna. L'orologio pubblico di Ravenna era, nel Cinquecento, un unicum in Italia: non era semplicemente "astronomico" ma addirittura "astrolabico", in altre parole era un astrolabio meccanico. La prima sfida affrontata dagli Autori è stata rivolta alla ricostruzione dell'aspetto dell'orologio pubblico realizzato nei primi anni del Cinquecento sulla facciata delle chiese dei Ss. Marco e Sebastiano, stabilito che quello rappresentato in un noto disegno di Camillo Morigia non era quanto progettato in origine. Grazie alla corretta lettura delle fonti, Arnaldi fornisce un disegno ricostruttivo che ci fa comprendere quale grande perdita sia stata la dispersione di quell'opera. Disegni ricostruttivi vengono proposti anche per i tre più semplici orologi abbaziali.
Tempus et regula. Orologi solari medievali italiani. Volume Vol. 3
Mario Arnaldi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 224
“Questo volume di Tempus et Regula è il terzo di un'opera più complessa dedicata al censimento e allo studio degli orologi solari medievali italiani. In questo libro sono elencati e studiati tutti gli orologi solari medievali trovati dall'autore nelle regioni Marche e Umbria. Ad ogni orologio solare è dedicata una scheda tecnica e storica, mentre a quelli più interessanti è riservato uno studio monografico a parte. Per inquadrare lo sviluppo e le caratteristiche di questi strumenti sono stati presi in esame diversi argomenti ad essi collegati, come la civiltà, la religione e i tempi della preghiera. Questo volume, come tutti quelli della serie “Tempus et Regula”, vuole essere uno strumento utile allo studio nonché alla tutela del patrimonio gnomonico medievale italiano, cui gli enti giuridicamente preposti potranno attingere al fine di proteggere da cattivi e infausti restauri i pochi resti di cultura "scientifica" medievale che le pietre erose dal tempo sono ancora in grado di testimoniare. Un linguaggio semplice, sebbene rigoroso, rende il testo accessibile a tutti gli appassionati di orologi solari e ai lettori curiosi delle scienze antiche. Novità e nuove scoperte gnomoniche offrono allo studioso nuovi spunti di investigazione che d'ora in poi non potranno essere tralasciati.”
Il Conchincollo, l'antico orologio di Ravenna
Mario Arnaldi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 134
Quasi 2000 anni fa, l'imperatore Claudio Tiberio Germanico fece erigere a Ravenna la gigantesca statua dell'Ercole Orario, chiamata poi dal popolo "Conchincollo" (conca in collo) giacché l'eroe sorreggeva un orologio solare (a forma di conchiglia) in una posizione che ricorda da vicino l'iconografia di Atlante reggitore della Terra. Oggi il Conchincollo è a un tempo storia e mito: dopo aver misurato il tempo dei ravennati per ben quindici secoli, infatti, l'imponente monumento fu completamente distrutto da terremoto del 1591. Mario Arnaldi, nella sua attenta ricerca, svela buona parte dei misteri che ancora avvolgono la leggendaria statua, evidenziando gli errori commessi dagli storici nel "ricostruirne" la forma, modalità di funzionamento, collocazione e così via. Nel contempo, Arnaldi introduce il lettore nell'affascinante mondo della gnomonica, l'antica arte-scienza di costruire gli orologi solari. Un mondo in cui la storia della misura del tempo si fa misura del tempo e della storia. Le appendici, di M. Arnaldi e G. Zuccalà, poste a chiusura del libro, introducono alla costruzione di questo tipo di orologi solari.
Il calendario pasquale di Ravenna
Mario Arnaldi
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
pagine: 48
Nel Museo Arcivescovile di Ravenna è esposta, almeno dai primi anni '50 del Novecento, una lastra marmorea di circa 90 cm per lato che risale al secolo VI. Essa mostra un grafico circolare suddiviso in 19 spicchi, simili alla sezione di un agrume o alla corona di petali di una margherita. Si tratta della più antica rappresentazione del Ciclo Pasquale calcolato dall'abate Dionigi, detto 'il Piccolo', attorno all'anno Domini 525. La Pasqua, per i cristiani, è sicuramente la festa più importante fra tutte quelle del calendario liturgico. Nella Pasqua si racchiude l'intero mistero cristiano (passione, morte e resurrezione di Gesù) che, quotidianamente, viene ricordato nella celebrazione dell'Eucarestia. È una festa mobile, che non si ripete tutti gli anni alla stessa data. L'importanza di un calcolo preciso era fondamentale per la Chiesa Cattolica, e la tavola marmorea di Ravenna ne è la più antica dimostrazione.
Tempus et regula. Orologi solari medievali italiani. Volume 2
Angelo Sanna, Mario Arnaldi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 256
Il secondo volume della serie "Tempus et Regula", che l'autore dedica al censimento e allo studio degli orologi solari medievali italiani, elenca più di cinquantacinque orologi solari medievali trovati in Sardegna fino ad oggi. Ad ogni orologio solare è dedicata una scheda tecnica e storica, mentre a quelli più interessanti è riservato uno studio monografico. Per inquadrare lo sviluppo e le caratteristiche di questi strumenti sono stati presi in esame diversi argomenti ad essi collegati, come la civiltà, la religione e i tempi della preghiera. Questo volume, come tutti quelli della serie "Tempus et Regula", vuole essere uno strumento utile allo studio nonché alla tutela del patrimonio gnomonico medievale italiano, cui gli enti giuridicamente preposti potranno attingere al fine di proteggere da cattivi e infausti restauri i pochi resti di cultura "scientifica" medievale che le pietre erose dal tempo sono in grado di testimoniare. Un linguaggio semplice, sebbene rigoroso, rende il volume accessibile a tutti gli appassionati di orologi solari e ai lettori curiosi delle scienze antiche.