Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Mario Barzaghi

Dal mýthos al lógos. Lo sviluppo della ragione in Grecia

Dal mýthos al lógos. Lo sviluppo della ragione in Grecia

Mario Barzaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2025

pagine: 596

Quest'opera ricostruisce entro un percorso critico lo sviluppo della ragione in Grecia da Omero ad Aristotele. Individua, cioè, Il passaggio dal mýthos al lógos quale nucleo tematico e problematico della storia del pensiero greco e in base ad esso interpreta la filosofia greca. Ciò significa che prende avvio dal discorso mitico originario (mýthos) per seguire l'evoluzione del discorso razionale (lógos) fino alla sua completa maturazione nel IV secolo a. C. Sono stati, infatti, i greci a sviluppare il discorso mitico in direzione del lógos. In tal modo essi hanno prodotto un nuovo discorso sulla fondazione, quello ontologico, in cui la fonte della legittimazione del mondo (arché) passa da un ordine mitico ad uno razionale ed è costituita dall'essere vero, dall' óntos ón, posto al riparo dalle vicissitudini del divenire, cioè, in un ambito assoluto o, come si dirà più tardi, "metafisico". La metafisica (ontologia o philosophia prima) viene, cosi, presso i greci a prendere il posto di quell'essenziale aspetto del mýthos che consiste nel fondare un mondo tramite una narrazione. L'aspetto essenziale di quest'opera è costituito dall'idea di percorso critico che consiste nell'individuare un nucleo tematico e problematico, in questo caso il passaggio dal mýthos al lógos, e nel ricostruirlo secondo una sua oggettiva linea di sviluppo entro cui sono interpretati correnti, autori e opere
56,00

Filosofia e religione. Un percorso critico dall'ellenismo alla fine del medioevo

Filosofia e religione. Un percorso critico dall'ellenismo alla fine del medioevo

Mario Barzaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 344

Questo libro ricostruisce l'avvento del Cristianesimo muovendo dalla crisi del logos greco rappresentatata dalle Scuole ellenistiche e dal misticismo neoplatonico e sviluppa il suo intreccio colla filosofia cristiana sino alla fine del Medioevo. Dall'incontro del logos greco con il monoteismo e il dualismo orientali scaturì una religione "scandalosa" per la sua concezione di un Dio che per amore delle sue creature si è incarnato ed è morto. Con tale Evento si aprì la prospettiva di un valore dell'esistenza che spezzò il circolo dell'eterno ritorno del mondo antico. Ma come si può concepire una simile Divinità in modo filosofico, cioè essenzialistico? Com'è possibile conciliare il pensiero filosofico e una religione che, come tale, muove dalla fede? Si tratta di due ambiti dell'esperienza infinitamente distanti eppure la filosofia cristiana è sorta perché si è ritenuto possibile che la rivelazione avesse anche un significato razionale. La filosofia cristiana è, così, quella che, movendo dalla rivelazione, cerca di elaborare una conoscenza razionale compatibile col cristianesimo e che può spingersi sin dove tale compatibilità è, appunto, possibile. Questo testo si articola in quattro unità che comprendono venti lezioni e venticinque schede, oltre alle relative introduzioni storico-critiche e ad una conclusione. A suo corredo è posta un'ampia terminologia filosofica e religiosa.
33,00

Controluce. Adorno e la critica del dominio sulla natura nella società attuale

Controluce. Adorno e la critica del dominio sulla natura nella società attuale

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 208

Il pensiero di Adorno viene qui ricostruito in base all'idea che debba essere interpretato come prosecuzione di quello di Marx. In tal modo emergono nuove potenzialità critiche nei confronti del Capitalismo e si evidenzia il carattere proprio della teoria adorniana quale modello conoscitivo critico privo di fondazione. Tale carattere si è reso necessario in quanto la società oggi mostra di produrre spontaneamente le forme del proprio sviluppo, di porsi in modo autonomo rispetto alla sua base economica e, con ciò, di essere priva di razionalità oggettiva. Un simile quadro sociale non è più colpito da una critica condotta in termini economico-politici. Da ciò si enuclea il tentativo di Adorno di confrontarsi col materialismo storico di Marx per porlo nelle condizioni di esercitarsi su un oggetto, qual è la società attuale, che ha raggiunto la capacità di dominare la natura, tanto interna quanto esterna, in modo puro, cioè indipendentemente dall'economico. Sono ormai le forme astratte della merce e del principio di identità a consentire il dominio logico e capitalistico della natura, oggi ridotta a magazzino di materia prima e a riserva di attività produttiva sia manuale che intellettuale.
16,50

Tèrata: prodigi, fantasmagorie, divagazioni

Tèrata: prodigi, fantasmagorie, divagazioni

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 344

La parola Tèrata, che dà il titolo a questo libro, è un termine greco che abbraccia l'idea di "prodigioso", di "mostruoso", sia nel senso positivo di esaltazione di forze vitali, sia in quello negativo di aberrazione che deprime la vita. Questo secondo senso caratterizza il Mondo moderno che, però, si maschera da fenomeno benigno, mite, tollerante: attributi, questi, la cui falsità si vuole qui denunciare. Abbiamo affidato la custodia del Meraviglioso racchiuso nel primo senso di tèrata a due "prodigiosi" bambini, Arianna e Alessio, perché crediamo che la loro stupefacente vitalità funga da antidoto al vuoto che va disfacendo ovunque il valore dell'esistenza. Notiamo infine che qui, come in Parafernalia, ci siamo liberati di un'esposizione sistematica.
22,00

Parafernalia

Parafernalia

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2019

pagine: 364

"Parafernalia" è stato scritto a seguito della decisione dell'autore di ritirarsi nel kèpos epicureo in conseguenza della scomparsa dell'agorà, a cui è ormai subentrato il centro commerciale, e con essa della possibilità di esercitare la ragione politica. Oggi, infatti, la sola dimensione pubblica concessa all'individuo è la sottomissione a un capitale che alterna il volto di Shylock, o di colui che presta denaro chiedendo in garanzia al debitore una sua libbra di carne, a quello dell'omino di burro, che ti conduce nel Paese dei Balocchi in cambio del cervello. Ebbene, da una tale dimensione pubblica non resta che fuggire e rifugiarsi nel proprio giardino, se si ha la fortuna di possederne uno, la capacità di averne cura e la forza difenderlo. Qui, inoltre, ci siamo rifiutati di condividere la mistificazione che considera l'individuo responsabile di quanto di malvagio avviene nel mondo proponendoci di far emergere che la responsabilità del male è innanzitutto di Dio. A chi pensasse che in tal modo ci siamo dimenticati di Satana raccomandiamo di non trascurare il fatto che il diavolo può operare unicamente col consenso di Dio.
20,99

La modernità e il male. Per un nichilismo critico

La modernità e il male. Per un nichilismo critico

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2015

pagine: 100

Ne La Modernità e il Male - Per un Nichilismo critico, Mario Barzaghi, autore di opere di filosofia e di critica della cultura riguardanti le ambivalenze e i conflitti della Modernità, discute l'idea secondo cui, oggi, vera causa del Male non sono il disordine, la violazione, il caos, ma l'Ordine con cui si è organizzata la Modernità quale Struttura sistemica autoreferenziale impenetrabile a qualsiasi misura posta al di fuori o al di sopra di essa. Oggi si è, così, posto in essere un Contesto che si spaccia come Bene in quanto tale e stigmatizza come Male tutto ciò che ostacola la sua Marcia trionfale, anche se questa conduce a "nessun dove". Prove di tale nuova dimensione del Male vengono considerati l'Olocausto, quale frutto della programmazione razionale dello sterminio di un intero popolo, e l'attuale stadio finanziario del Capitalismo che, attraverso lo scatenamento di crisi periodiche che gli garantiscono il Dominio su individui e popoli, ha condotto ad un Mondo privo di fondamento economico. La negazione di questo stato di cose impone, allora, di elaborare la teoria di un Nichilismo criticamente orientato verso questo Essere moderno che porta le stigmate del Capitalismo, della Tecnica, della Burocrazia.
14,00

Orizzonti perduti. Heidegger, fato e illuminismo

Orizzonti perduti. Heidegger, fato e illuminismo

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2013

pagine: 314

"Parlare, io? Col cavolo. M'avrebbe fatto fesso anche lei. Poco ma sicuro... Il signor Merrywin, in classe, cercava di convincermi, si dava un gran daffare apposta, mobilitava tutti gli alunni per farmi chiacchierare. Scriveva intere frasi sulla lavagna, in tutte maiuscole... Molto facili a decifrarsi... con sotto la traduzione... I marmocchi le ripetevano tutti insieme, un sacco di volte.. in coro... ritmicamente... Io allora spalancavo il boccalone, facevo finta che la parola mi venisse... Aspettavo che uscisse fuori... Non usciva nulla..."
20,00

Interni

Interni

Mario Barzaghi

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2012

pagine: 80

"Interni" consiste di tre racconti irrealistici o che si muovono al di là dello spazio e del tempo consueti: tre punti di fuga dal mondo quotidiano passando attraverso la porta dell'interiorità per esplorare dimensioni alternative dell'amore, dell'arte, dell'avventura, alla ricerca del sogno, del ritorno ad un'origine il cui profumo è svanito per sempre.
10,00

Il mito del vampiro. Da demone della morte nera a spettro della modernità

Il mito del vampiro. Da demone della morte nera a spettro della modernità

Mario Barzaghi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 332

Perché, dopo aver rappresentato per un tempo immemorabile il demone della peste, il vampiro è comparso improvvisamente sulla scena dell'immaginario europeo verso il 1732 per non uscirne mai più? Perché ha esordito nella letteratura nel 1819 con il racconto The Vampire di Polidori e da allora vi ha svolto un ruolo da protagonista? Perché la sua figura ha raggiunto il completo sviluppo nel 1897 con il romanzo di Bram Stoker incarnandosi in modo felice nel personaggio del conte Dracula e, da quel momento, ha continuato a richiamare torme di lettori insaziabili? Il significato di tutta questa vicenda ha un sapore misterioso. Infatti, è un mistero che il vampiro, con la sua voracità di sangue, con il suo carattere di non morto, con la sua capacità di mutarsi in pipistrello, abbia avuto la forza di sostituire l'immagine del diavolo quale compiuta espressione del male entro il mondo moderno. Come ogni mito esso esprime il volto oscuro di un mondo senza radici dominato dal sole nero della melanconia, di un mondo di degrado affettivo in angosciosa attesa che sopraggiunga da fantastiche lontananze il Persecutore, l'incubo moderno la cui perfetta figura è quella di Dracula. Quest'opera si propone di ricostruire la fenomenologia del mito del vampiro, a partire dai suoi più lontani trascorsi folklorici e medievali, per indagare lo sviluppo della sua figura entro la cultura illuministica e romantica.
18,00

Il razionalismo e l'incubo. Socrate e Rousseau

Il razionalismo e l'incubo. Socrate e Rousseau

Mario Barzaghi

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 1998

pagine: 136

Nel volume viene analizzata la corrente di pensiero definita "razionalismo" attraverso le posizioni filosofiche di due grandi pensatori: Socrate e Jean-Jacques Rousseau.
7,23

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.