Libri di Mario G. Pezzana

"Già serpeggia fra di noi l'ipotesi che per quest'anno non ci sarà nessuna vera missione; ma, a sorpresa, ci viene chiesto di imparare velocemente frasi essenziali di arabo, iracheno e siriano, mentre la data dell'intervento continua a essere assolutamente ignota. Un'ispezione a sorpresa decima la squadra. Alcuni vengono espulsi, altri sospesi. David, pallido e febbricitante forse per l'abrasione del tatuaggio, viene sostituito con Robert, la riserva Tango nine. Robert è olandese, molto alto, robusto ed efficiente. Ha barba e capelli rossi, gli occhi verde chiaro, molto espressivi, piccoli e vicini. Il suo viso finisce con una grossa mascella da personaggio dei fumetti. Gode di un invidiabile repertorio di barzellette e battute di spirito ed è simpatico a tutti. All'alba di martedì 3 luglio, ci radunano in una sala, dove ci illustrano il piano. Dobbiamo distruggere una fabbrica in un paese iracheno. Un elicottero ci porterà a pochi chilometri dall'obiettivo. Abbiamo quattro giorni a disposizione per portare a termine la missione".

Questo romanzo racconta le vicende di coloro che accompagnarono il percorso di un uovo di bronzo dal 1572 al 1710. La fuga del giovane Antonio, sullo sfondo delle tragiche vicende che insanguinarono Parigi nell'agosto del 1572, la nascita di una delle maggiori case editrici del XVI secolo a Venezia, la vita principesca dell'ultimo dei Niccolò Pezzana (Pozzi nel romanzo). Centotrentanove anni di vita avventurosa di alcuni antenati dell'autore.

Chi è Marco, il protagonista di questo romanzo? Un tranquillo borghese, uomo d'affari, colto, pianista, audace alpinista, che crede nell'amore e nella famiglia? Oppure un esperto topgun addestrato nei Corpi Speciali, amante del rischio e conquistatore di bellezze esotiche? Possono due anime convivere nella stessa persona senza scontrarsi? Per sopravvivere è proprio necessario dimenticare?

Un cannone a lunghissima gittata, con cui Saddam Hussein pensava di bombardare Teheran e Tel Aviv. Un intrigo internazionale messo velocemente a tacere.