Libri di Mario Moisio
E 656 Le ultime articolate. Forza e affidabilità. La genesi, l'evoluzione tecnica, l'esercizio dai grandi treni ai merci
Mario Moisio, Andrea Rissone
Libro
editore: Duegi
anno edizione: 2025
pagine: 250
Gruppo E428. Le grandi locomotive italiane. La storia, la tecnica, le modifiche, i lunghi anni di esercizio
Andrea Rissone, Mario Moisio
Libro: Libro rilegato
editore: Duegi
anno edizione: 2021
pagine: 240
Diciannove metri per 135 tonnellate distribuite su otto assi: le E 428 per un quarto di secolo sono state le ammiraglie delle Ferrovie dello Stato in termini di dimensioni, velocità e prestazioni; protagoniste degli anni Trenta, seppur con qualche iniziale incertezza, insieme alle automotrici e agli elettrotreni. Nel contempo sono state le ultime locomotive con carrelli portanti e ruote motrici di grande diametro: ultime esponenti del principio che contemplava la proporzionalità diretta tra le dimensioni degli assi e la velocità. Costrette progressivamente a ricoprire ruoli secondari dalle moderne locomotive dei gruppi E 646, E 444 ed E 656, hanno comunque calcato i binari della Penisola per più di mezzo secolo, accompagnate per un verso dalla loro proverbiale affidabilità e dall’altro dalla tendenza a imbizzarrirsi allo spunto con spettacolari, quanto fastidiose, slittate. Una locomotiva con un carattere forte, che ha lasciato il segno, e che è sempre intrigante ricordare come se fosse ancora qui a impressionarci con la sua imponenza.
Le nuove famiglie. Diritti, doveri, laicità, modernità
Mario Moisio
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 210
Quali e quanto grandi possono essere le conseguenze del gestire l'istituzione della famiglia ideologicamente piuttosto che realisticamente? Quale prezzo paga la società contemporanea non riconoscendo i diritti fondamentali alle famiglie non unite dal matrimonio? La società è danneggiata dall'estensione del matrimonio alle coppie omosessuali? Esistono evidenze di tali danni, o, piuttosto, le evidenze sperimentali vanno in senso contrario? Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi del porre la famiglia al centro del welfare? In che senso la famiglia può essere un'istituzione laicamente oppure ideologicamente regolata?

