Libri di Marzia Fabi
Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole
Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi, Maria Sneider
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2021
pagine: 126
"Sono come anestetizzata, mi taglio per sentire qualcosa". Da dove nasce l'insostenibile angoscia che spinge un ragazzo a riempirsi il corpo di tagli? Perché la pelle diventa il bersaglio da colpire e da sfregiare? Il gesto dell'autolesionista non è un tentativo di suicidio, non è aderire a una tendenza o seguire una moda: è un 'rimedio' a un danno più grave e insieme un sintomo di malessere profondo. Questo testo, agile e alla portata di tutti, esamina il significato che nel corso dei secoli hanno assunto il corpo e le sue manipolazioni, e racconta l'autolesionismo attraverso i film che lo hanno descritto e alcuni casi clinici affrontati con una psicoterapia che non ferma solo il gesto disperato, ma ne rimuove le cause profonde, proponendo la possibilità della cura.
Il bullismo. È o non è cattiveria?
Marzia Fabi, Nella Lo Cascio, Fiorella Quaranta, Eleonora Serale
Libro
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2020
pagine: 128
Spesso le azioni violente compiute ai danni di ragazze e ragazzi da loro coetanei, a scuola o in altri contesti, vengono sottovalutate e definite 'scherzi'. Il bullismo, però, non è uno scherzo. Si tratta, come afferma Amnesty International, di una violazione dei diritti umani, perché mina l'autostima e la dignità di chi lo subisce, con conseguenze anche gravi. La diffusione del bullismo rappresenta una sconfitta per la società intera. Attraverso una nuova chiave di lettura, le autrici del libro intendono fare chiarezza su tale fenomeno e rispondere alle domande a cui di frequente genitori, insegnanti e gli stessi ragazzi non trovano risposte. Come e perché si diventa bulli? Se dietro i comportamenti violenti si nasconde non una generica cattiveria ma una patologia, con quali mezzi può essere affrontata e curata? Quali sono le caratteristiche delle vittime? Per comprendere, prevenire e combattere il bullismo, è necessario un cambiamento culturale, partendo dall'idea che la violenza non è una caratteristica connaturata all'essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato.
Depressione. Quando non è solo tristezza
Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi, Maria Sneider
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2018
pagine: 145
«Ho sognato che camminavo a fatica, molto lentamente, perché avevo sulle spalle uno zaino pieno di pietre». Cos'è la depressione e da dove nasce? Tristezza e depressione sono la stessa cosa? La depressione è una condizione 'naturale' presente in tutti gli esseri umani o è una patologia? In tal caso, esiste una cura? Questi e molti altri sono gli interrogativi cui il testo intende rispondere attraverso una nuova chiave di lettura e interpretazione. Le autrici, escludendo l'origine biologica e rifiutando ogni idea di ereditarietà, propongono uno studio sulla depressione come malattia della mente non cosciente in cui l'immagine interna è andata incontro a una lesione più o meno grave. La trattazione scientifica chiara, esauriente e alla portata di tutti è arricchita dal racconto di casi clinici e da un capitolo finale in cui emerge come da sempre artisti, scrittori e, in epoca moderna, il cinema abbiano affrontato il tema della depressione, offrendo così al lettore una panoramica completa su una malattia che ormai non è più incurabile.
Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole
Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi, Maria Sneider
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2016
pagine: 126
"Sono come anestetizzata, mi taglio per sentire qualcosa". Da dove nasce l'insostenibile angoscia che spinge un ragazzo a riempirsi il corpo di tagli? Perché la pelle diventa il bersaglio da colpire e da sfregiare? Il gesto dell'autolesionista non è un tentativo di suicidio, non è aderire a una tendenza o seguire una moda: è un 'rimedio' a un danno più grave e insieme un sintomo di malessere profondo. Questo testo, agile e alla portata di tutti, esamina il significato che nel corso dei secoli hanno assunto il corpo e le sue manipolazioni, e racconta l'autolesionismo attraverso i film che lo hanno descritto e alcuni casi clinici affrontati con una psicoterapia che non ferma solo il gesto disperato, ma ne rimuove le cause profonde, proponendo la possibilità della cura.