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Libri di Massimo Dalle Luche

Per dono

Per dono

Massimo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Book Editore

anno edizione: 2020

pagine: 88

Dopo le precedenti e significative raccolte, con "Per dono" Massimo Dalle Luche giunge con convincente capacità di coinvolgimento ad una mèta alta, dove si avverte l'essenza di una sensibile emotività della "parola poetica" che riesce a comunicare la poesia misurando emozione e cronaca. Qui il dono si mostra nel suo doppio profilo di offerta data e ricevuta; un tratto che, come scrive Giuseppe Conte, riesce ad unire "tanti momenti di verità poetica e di forza espressiva (...) e sa cogliere così bene il miracolo della pioggia d'Aprile sul glicine...". Con una nota di Giuseppe Conte.
15,00

Il chiaro dell'ombra

Il chiaro dell'ombra

Massimo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Transeuropa

anno edizione: 2015

pagine: 70

Ne «Il chiaro dell'ombra» di Massimo Dalle Luche l'esperienza della separazione, sia questa vissuta nell'ambito della dinamica amorosa che nella dimensione intermedia tra la veglia e il sogno, porta a compimento quella “discesa alle Madri” ove, come ha scritto Giovanni della Croce, “la più aspra conquista” è un'inevitabile “opera di buio”. Ne risulta una visione del mondo solo apparentemente negativa se è vero che, come recitano i versi del testo introduttivo della raccolta, “c'è una conoscenza dell'oscuro / che conduce a un poco /di splendore”.
9,90

Nel tempo del padre

Massimo Dalle Luche

Libro: Libro in brossura

editore: Industria & Letteratura

anno edizione: 2023

pagine: 72

La raccolta di Dalle Luche è costruita in modo attento, levigato, e segna un ulteriore passo verso la maturità espressiva del poeta massese. Infatti, oltre alle presenze e agli affetti che si incontravano nelle precedenti prove, questa volta la memoria, strumento conoscitivo per eccellenza, ci accompagna attraverso soglie nuove, per affrontare, in modo diretto, senza fronzoli, il tema della morte e della mancanza. In questa frontalità, Dalle Luche, scopre qualcosa di nuovo, come un vuoto o un’austerità onesta, che lo pone al riparo dal “gergo” patetico e allo stesso tempo fa salire di livello il valore universale di molti testi. Spicca, poi, quello che può essere considerato il nucleo veramente innovativo di questo libro: le poesie dialettali, scritte in un idioma, il massese appunto, che raramente (o forse mai prima) tocca questi vertici di drammaticità. Un dialetto adattissimo alla commedia, al riso crasso come alla sottile ironia, che Dalle Luche riesce a piegare magistralmente alla pietas e alla filosofia in versi, operazione che alcuni grandi del novecento hanno saputo fare con i loro dialetti. Il massese ci arriva adesso, con questo libro.
15,00

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