Libri di Massimo Peretti
Il muro dei desideri
Massimo Peretti
Libro: Libro in brossura
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 136
Nel quartiere San Salvario di Torino, esiste da alcuni anni un "Muro dei Desideri". Di cosa si tratta: le porte delle uscite di sicurezza di un teatro, su ispirazione del proprietario dello stesso locale, sono state verniciate con la tinta lavagna e si sono colorate di sogni, grazie anche ai gessetti messi a disposizione dalla struttura. Ognuno può scrivere un suo desiderio, un pensiero o un obiettivo da realizzare nella vita prima di morire. Di fronte al Muro si incontrano un uomo maturo che conduce una vita solitaria e una ragazza che ha l’età di sua figlia. L’uomo, incuriosito, incomincia a leggere i pensieri lasciati da mani ignote e poi, dalla semplice osservazione e lettura passa ad una fase più avanzata: quando trova qualche desiderio particolare lo fotografa per rivederlo con calma e cercare di immaginare cosa avesse in animo la persona al momento che l’ha scritto. La ragazza ha scritto sul Muro un desiderio molto particolare, che però vuole cancellare; ma questo desiderio attira l’attenzione dell’uomo. Da questo primo incontro casuale nasce un legame fisico ed emotivo, che prosegue nonostante i ripetuti tentativi dell’uomo di sottrarsi a questa storia.
La stilografica no! Dogmi, proibizioni, ribellioni e amori negli anni '60
Massimo Peretti
Libro: Libro in brossura
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 188
“La stilografica no! Si scrive con pennino e calamaio!” era l'imperativo categorico nelle scuole elementari degli anni '60. “La doccia dopo il bagno no! Fa bene tenere il sale sulla pelle” “La religione non si discute, si studia!”. Il giovane degli anni '60 doveva districarsi tra divieti e imposizioni spesso paragonabili a dei veri e propri dogmi, cioè verità non dimostrate ma indiscutibili e incontestabili. La famiglia italiana, in quegli anni, era molto attenta nel cercare di fornire ai propri figli tutti quei benesseri materiali che erano mancati ai genitori alla loro età, trascurando però, di fornire loro gli strumenti necessari per sviluppare una dote fondamentale per le persone che sarebbero diventate: lo spirito critico. Questo è un diario, ironicamente severo, delle imposizioni e dei divieti che hanno accompagnato gli anni della mia adolescenza e giovinezza. Un occhio particolare è poi rivolto all'influenza che questi “dogmi” hanno esercitato sulla mia lenta maturazione personale e affettiva di giovane e di uomo.