Libri di Massimo Scrignòli
La louve en janvier
Massimo Scrignòli
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2025
pagine: 80
Traduzione in francese, a cura di René Corona, del volume di poesia in prosa "Lupa a Gennaio", uscito in Italia nel 2019 (Premio "Lascito Niccolini").
Lupa a gennaio
Massimo Scrignòli
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Scrignòli propone un lavoro in forma di prosa poetica, dove la parola si svincola dal rapporto spazio-tempo con uno sguardo oracolare sugli orizzonti dell'Essere e della vita.
Beatritz
Mauro De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2017
pagine: 96
Regesto. (1979-2009)
Massimo Scrignòli
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2014
pagine: 339
"Regesto" raccoglie le poesie pubblicate in volume dal 1979 al 2009. Contiene inoltre "Lieve a portare", un quaderno di traduzione (da Eliot a Celan, da Char a Pound, da Apollinaire a Kafka). Attraversando l'intervallo di un trentennio, la scrittura attenta e calibrata di Scrignòli spazia dalla "improntitudine allo stato puro", indicata da Pampaloni, all'azione, annotata da Sanesi, di "dare figura al pensiero", confermando il giudizio espresso da Giacinto Spagnoletti: uno dei momenti più vivi della poesia di oggi.
Vista sull'angelo. Racconto in versi
Massimo Scrignòli
Libro: Libro rilegato
editore: Book Editore
anno edizione: 2009
pagine: 87
La vista: uno sguardo sopra ciò che dall'alto nasce e cade. Sopra l'Angelo, che è portatore di segni ma anche essenza dell'immagine. Dopo il "dizionario dei sensi" di Lesa maestà è da una prospettiva verticale che ha inizio questo racconto in versi di Massimo Scrignòli: una spedizione senza ritorno attraverso luoghi reali come fiumi, alberi secolari, città, dove tutto è nato e tutto si è compiuto, anche il cedimento di Dio. In cinque stazioni, si arriva al confine dell'inesorabile avanzare di un mondo altro popolato soltanto dagli abitanti della natura, una natura originaria che assedia e invade la "civiltà" degli umani occupando le piazze, le strade, le case, le biblioteche. Tutto accade senza clamore, con l'eco di un soffio: l'ombra spodesta la presenza non più dominante dell'uomo e della speranza. Da mille anni l'albero delle pagode osserva l'Angelo seduto sul silenzio: ed è esattamente questo il luogo mentale in cui ci si dovrà fermare per intuire, decifrare, tradurre, tutti gli indugi del tempo. Proprio qui, centro di una terribile felicità, dove anche il pane è una luce verticale.
Lesa maestà
Massimo Scrignòli
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 111
"Lesa maestà" raccoglie l'esito di un lavoro maturato attraverso un lungo percorso. Articolato in quattro distinte parti, ma accordate dalla cordiale compagnia di testi e voci di un ideale "dizionario dei sensi" (da Dante a Kafka, da Heidegger a Eliot, a Mahler), il libro diviene il luogo fisico e mentale di un'avventura conoscitiva attraverso la scrittura, "stella estrema" di un periplo infinito. Un viaggio senza tempo tra echi di suoni e parole di dèi d'acqua, tra nomi e passi che portano a diretto contatto con il mistero stesso dell'essere, con lo sguardo sempre disposto all'esperienza della dissoluzione e dispersione del sé nei miracula rerum, nella meraviglia delle voci e delle cose.