Libri di Massimo Trifirò
Bersaglio Mussolini. Gli attentati al Duce
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2025
pagine: 170
Benito Mussolini fu oggetto di numerosi attentati e complotti. Il meno noto è sicuramente quello che avrebbe dovuto mettere in pratica una delle amanti, la Contessa Martini, Martin de Viry, nel 1924. Il più sgangherato e intriso di misteri e delazioni quello di Tito Zaniboni un socialista eroe nella Grande Guerra. Il più strano quello ordito dall’irlandese Violet Albina Gibson che sparò al Duce colpendolo al naso. Poi il tentativo di Gino Lucetti, che gettò una bomba a mano verso l’auto del Duce e il più tragico: quello del quindicenne Anteo Zamboni, bloccato dal tenente Carlo Alberto Pasolini (padre di Pier Paolo), e poi linciato dalla folla. Michele Schirru, Angelo Pellegrino Sbardellotto e Domenico Bovone finirono fucilati per avere studiato tre piani differenti per uccidere il Capo del Governo. Infine l’ultimo complotto: quello del luglio del 1943 che si sarebbe dovuto compiere ad opera di un gruppo di alpini nel luogo del convegno che Mussolini ed Hitler avevano fissato in una villa a Socchieva vicino a San Fermo, nei pressi di Belluno, a ridosso del confine con il comune di Sedico.
Il prefetto della Giudea. La tragedia della mediocrità
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Argentodorato Editore
anno edizione: 2022
pagine: 171
Iudaea, 33 d.C. Nell’anno in cui nella turbolenta provincia romana sta per compiersi un evento di portata epocale per la storia delle religioni, la vita di uno dei suoi principali attori, Ponzio Pilato, il potente praefectus Iudaea, si incrocia per caso con quella di un uomo vestito di stracci e all’apparenza insignificante, Iesus filius Iosephi. Chiamato dalla sua posizione di potere a giudicarne le azioni, il prefetto se ne laverà ben presto le mani, abbandonandolo così al suo destino di morte, convinto che quella vicenda di poco conto verrà subito dimenticata. Ma così non avviene. Ponzio Pilato vivrà il resto della sua esistenza tormentato, straziato da quel nome, perseguitato dal ricordo delle sue azioni e dalle irreparabili conseguenze che da allora lo hanno investito. In un intimo alternarsi di considerazioni e confidenze personali sull’accaduto, il racconto accompagna il lento trascinarsi del prefetto fino all’attimo estremo. E persino allora, persino di fronte alla morte, mostra come l’ultimo pensiero di Ponzio Pilato non potrà che rivolgersi, una volta ancora, a lui, a colui che «forse, irragionevolmente, poteva ancora venirgli in soccorso, salvargli l’anima».
La pelle del veneziano. Il supplizio di Marcantonio Bragadin
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2023
Agosto 1571: durante una delle guerre, ricorrenti nei secoli, tra Sublime Porta di Costantinopoli, l'Impero Ottomano, e la Repubblica Serenissima di Venezia, la cittadina fortificata di Famagosta sull'isola di Cipro, assediata dai turchi, dopo molti mesi si arrende all'invasore. Il pascià Kara Mustafà, il comandante turco, tradisce però la promessa di salvare la vita agli avversari e sottopone il governatore dogale Marcantonio Bragadin ad una delle peggiori sevizie registrate dalla Storia. In forma saggistico-narrativa, il libro ricostruisce la vicenda, ma soprattutto riporta il dialogo tra i due combattenti che definisce la loro opposta concezione del mondo.
Più che 'l dolor poté 'l digiuno. Il Conte Ugolino Della Gherardesca tra Toscana e Sardegna
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Ediuni
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il conte Ugolino della Gherardesca, che Dante descrive nel XXXIII canto dell’Inferno mentre fa “fiero pasto” del cranio del suo nemico, l’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, quando venne condannato a morire di fame con figli e nipoti nella Torre della Muda di Pisa compì per davvero l’atto esecrando di cibarsi della carne dei suoi congiunti? Venne obbligato e fu quindi meno responsabile? Oppure, come sostiene Jorge Luis Borges, il Sommo Poeta ha voluto soltanto che lo sospettassimo? In forma saggistico-narrativa, il libro ricostruisce la vita del conte tra Toscana e Sardegna e risolve il mistero sul sospetto di cannibalismo, basandosi su fonti storiche e analisi scientifiche.
L'altro Gesù. Le radici dell'intolleranza
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Argentodorato Editore
anno edizione: 2023
Cristo e Barabba, Yah'u'shua bar Abbâ e Yah'u'shua bar Yohsifyàh. Due uomini con lo stesso nome intrecciano per caso i loro cammini nelle umide celle della Fortezza Antonia dove Barabba e altri due latrones, Gestas e Dismas, sono imprigionati dopo i recenti disordini cittadini. Il loro incontro cambia irrevocabilmente il corso della storia e quello che sembrava un destino di morte già segnato viene stravolto da insospettati intrighi politici, pedine che si muovono nell'ombra, accorti giochi di potere che operano affinché nessuno sfugga alla giusta punizione che gli spetta. Un'opera che, proponendosi come un intreccio tra saggio storico e romanzo, esplora la vicenda di una liberazione e di una condanna, di un Gesù e di un altro Gesù, della scelta funesta che portò al radicamento di quella profonda intolleranza che ancora si manifesta, indelebile, nella storia contemporanea.
A fine di partita. Cinquecento aforismi
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2022
pagine: 104
“In una ormai lontana stagione, ho scritto oltre tremila aforismi, che ancora conservo in una serie di quaderni. Poi non ne ho aggiunti più, perché tutto si esaurisce, anche le forme particolari di riflessione.In vecchiaia ne voglio tramandare almeno una piccola parte. Che tratta del senso dell’esistere, di quanto è già stato, e delle cose ultime che verranno, le sole che contino. Augurandomi, contrariamente al senso del titolo di questo libro, che sulla vita però la sorte mi conceda ancora una rivincita.” Così scrive Massimo Trifirò nella scelta dei 500 aforismi che rivelano l'aspetto più “leopardiano” della sua produzione letteraria.
Un violino nel lager. La famiglia Levy da Torino a Tradate ad Auschwitz
Massimo Trifirò
Libro: Copertina morbida
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2022
pagine: 144
La marchesa milanesa. Ridicola storia di due meneghine a caccia di marito nell'oscuro Seicento
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2022
pagine: 544
Siamo nel ‘600, epoca di bravi, cioè di cattivi dai brutti ceffi, di signorotti prepotenti come don Rodrigo. Due personaggi particolari, una madre dall’aspetto di balena spiaggiata, prepotente come un tiranno, e una figlia zitella dal corpicino piallato come una tavola che si esprime solo a nitriti come una cavallina storna, arrivano a Lecco da Milano, la capitale del dominio spagnolo. Da uno zio crapulone e puttaniere, schiattato di colpo, non hanno ricevuto l’eredità che si auguravano, sperperata in divertenti ma poco salutari bagordi. Per trovare un marito alla figlia inguardabile pensano di andarsene in provincia e fingere lo stesso di essere ricche, e magari pure marchese, per accalappiare un gonzo che ci caschi come un allocco e impalmi la cavalla per interesse. La programmata mattanza di un povero maschietto infelice destinato a fare da carne da macello matrimoniale. Ma il racconto è intrecciato anche con cento altre storie, figure ridicole, situazioni paradossali, vicende comiche e ambientazioni in quell’oscuro Seicento da fare accapponare la pelle. E molto altro ancora, il lettore ci può contare. Garantito che non stancherà, dalla prima all’ultima pagina.
Il gigante in fuga. Lev Tolstoj alla stazione di Astàpovo
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2022
pagine: 64
Lev Nikolaevic Tolstòj, il grande scrittore russo, uno dei giganti della letteratura mondiale, una notte decide di sottrarsi alla sua vita precedente di agi e di onori, ma anche di sospetti e sofferenza, e di fuggire da tutto e da tutti. Specie da sua moglie Sof’ja Andréevna che non lo capisce, lo opprime, non ha più fiducia in lui. Ogni famiglia infelice, aveva scritto Tolstòj in Anna Karenina, è infelice a modo suo, e la sua lo aveva angustiato al punto da doversi salvare sottraendosi al dolore che lo soffocava. In treno, forse alla fine diretto addirittura in Italia, lo accompagna il suo medico, Duschan Petrovic Makovickij, e Aleksandra L’vovna, una delle figlie, la sua amata Sasa. Lev non sa ancora che quello è il suo ultimo viaggio e che sta andando incontro alla morte.
Corpi nel lago. Due episodi della Shoah in Italia
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2022
pagine: 72
In forma saggistico-narrativa, questo libro racconta due vicende di segno opposto durante l'infuriare della Shoah in Italia. A Meina, sul Lago Maggiore, viene portata ad esecuzione una strage di ebrei, mentre a Nonantola, nel modenese, un gruppo di ragazzi israeliti viene invece salvato con l'aiuto di tutto il paese e riesce ad emigrare in Svizzera. In appendice viene riportato integralmente il documento che stabilì le modalità della "soluzione finale" della questione ebraica, ovvero del sistematico sterminio di un intero popolo.
La notte dei desideri. Centoventi piccole storie
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Giacovelli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 74
Centoventi racconti brevissimi, che si leggono in un minuto. Storie tristi, divertenti, paradossali, ma sempre con un finale inaspettato.
Il garzone di maratona
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2023
pagine: 110
A meno di un anno dai Giochi di Parigi 2024, la maratona resta più che mai al centro del programma a cinque cerchi, una “presenza” ravvivata dalla sfida tra i grandi atleti moderni per abbattere il muro delle due ore, sfiorato dal recente primato del mondo del keniota Kiptum che ha fermato i cronometri sulle 2 ore e 35 secondi. Ma sono ancora due i nomi che fanno della corsa lunga la gara “più olimpica” che vi sia. Due eroi, uno legato agli anni in cui i Giochi Olimpici presero forma, nell’antica Grecia, uno proveniente invece dai tempi moderni, seppure appartenenti agli inizi del secolo scorso. Fidippide e Dorando Pietri. L’oplita Fidippide è il milite addestrato per essere un emerodromo, non per usare le braccia, le mani e la spada per uccidere, ma fiato e cuore e gambe per correre. Fu lui a portare ad Atene la notizia della vittoria dei greci sui persiani a Maratona. Dorando Pietri, di professione garzone, era di Carpi. Correva per il piacere di farlo, ma presto tutti si accorsero di lui. La sua prova a Londra, nei Giochi del 1908,commosse il mondo. Giunse stremato al traguardo, cadde, un giudice lo aiutò a rialzarsi. Venne squalificato.

