Libri di Matteo Sarni
Il segno e la cornice. I Promessi sposi alla luce dei romanzi di Walter Scott
Matteo Sarni
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2024
pagine: 192
L'enigma dell'altro. La Bibbia nei Promessi sposi
Matteo Sarni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 188
Pur non mancando riferimenti sparsi al rapporto fra i Promessi Sposi e le Scritture, nella sterminata bibliografia manzoniana si registra l'assenza di uno studio interamente dedicato a tale problema. L'enigma dell'altro nasce con l'intento di colmare questa lacuna. Nel primo capitolo del volume si rileva l'impossibilità umana di possedere la verità integrale, detenuta invece da Dio. Nell'umile consapevolezza di ciò, l'uomo non deve abbandonarsi a un solipsismo egoistico e paralizzante, ma aprirsi al fecondo enigma dell'altro, votarsi alla multiprospetticità e all'inquietudine costruttiva, incamminandosi sulla via del progresso spirituale. Nel secondo capitolo la vexata quaestio della Provvidenza nei Promessi Sposi viene investita di una luce nuova, che illumina tangenze intertestuali sinora inesplorate e rivela la seducente complessità della visione del mondo di Manzoni.
Il segno e la cornice. I Promessi sposi alla luce dei romanzi di Walter Scott
Matteo Sarni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 184
"Nella smisurata intertestualità dei 'Promessi sposi' uno dei settori più rilevanti è occupato dai romanzi di Walter Scott. Eppure lo scrittore scozzese è stato spesso considerato un semplice imbrattacarte, un serbatoio di immagini pittoresche da enumerare con arida pedanteria. Questo volume si propone, al contrario, di inscrivere gli echi scottiani in un discorso organico, che sappia indagarne il significato e rendere conto delle affinità profonde che intercorrono fra Scott e Manzoni. Il saggio prende le mosse dall'analisi del rapporto tra l'imagination romantica e la fioritura del romanzo storico, approda a un'innovativa interpretazione dell'artificio dell'anonimo e dell'autoreferenzialità (dove Escher e Gödel si intrecciano a Pascal e ai libri sapienziali), si addentra nella disamina dello stile e culmina infine nello studio dell'importanza rivestita dalla compassione."