Libri di Maurizio Maiore

Molti non credono che esista una vita oltre la vita e, quindi, non credono nell'esistenza di un Dio o, per lo meno, un Dio che si interessi dell'uomo che vive, soffre, gioisce e lotta sulla terra. E se anche dovesse esistere un mondo "extra-umano" tra questi e la terra non c'è alcuna comunicazione. L'autore, attraverso alcuni racconti, e osservando l'insegnamento della Chiesa sul Corpo Mistico, vuol narrare, seppur attraverso un'opera di fantasia, come i due mondi siano in perenne contatto e come Dio, attraverso l'opera dello Spirito e usando le creature angeliche, intervenga continuamente nella vita degli uomini e di ogni singolo essere.

In questo romanzo si narra la vita di un uomo qualsiasi dalla sua gioventù alla vecchiaia; la sua vita, come quella di altri miliardi di persone, non è eclatante ma preziosa perché unica. Una vita dove c'è spazio per l'innamoramento, il matrimonio, i figli, la fede, i dolori e le gioie che ognuno di noi ha sperimentato nella propria esistenza. Infine, contrariamente a quanto proclama la cultura moderna, la vecchiaia non è unicamente il tempo del disfacimento e dell'attesa della morte, ma un periodo in cui è ancora possibile fare del bene e vivere.

Un romanzo (vincitore del Premio Creativa 2008) composto da un insieme di racconti che hanno per protagonista un uomo qualunque, un uomo che ha un'idea tutta sua su Dio, l'anima, la morte e l'eternità.