Libri di Michele Lamanna
Yukio Mishima. Conservare il fuoco
Michele Lamanna
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 210
Poliedrico, eccentrico, dirompente e raffinato: Yukio Mishima è un personaggio straordinario, la cui eredità integrale – spesso banalizzata, edulcorata o storpiata – necessita di essere interpretata correttamente. Questo saggio – composto di vari interventi ed arricchito da immagini e scritti originali – si pone l’obiettivo di offrire un ritratto nitido e documentato del grande scrittore nipponico: dal profilo biografico alle grandi doti letterarie; dal tema dell’eroismo al concetto della dualità; dalla visione spirituale dell’esistenza al confronto con la modernità mercantile; dalla pratica marziale al rapporto tra anima e corpo; dall’esempio degli antenati alla volontà di edificare un Giappone sovrano, passando per il patriottismo, per l’estetica artistica, per il senso del vuoto e per l’approccio alla morte. La parabola dell’ultimo samurai – plasticamente incarnata dall’epilogo sacrificale del suo seppuku – continua a rammentarci l’esempio supremo dell’esteta guerriero, nel solco di una Tradizione che non è banale adorazione delle ceneri, ma perenne e disinteressata custodia del fuoco.
Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900
Barbara Cinelli, Laura Corti, Michele Lamanna
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 108
Il volume "Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900", contiene importanti opere di quattro artisti che hanno lasciato una traccia significativa, non solo figurativa, del Novecento. A partire da Giovanni Colacicchi, figura centrale della vita intelletuale fiorentina del primo Novecento, artista e organizzatore di cultura: è stato, tra l'altro, uno dei fondatori della rivista Solaria. Ma anche di Flavia Arlotta Colacicchi, fascinosa e cosmopolita figura di artista schierata in difesa dell'ambiente, di Piero che, dopo lunghi anni di insegnamento all'Accademia fiorentina, aveva scelto di dedicarsi ai poveri e agli emarginati, fino a Francesco, pittore schivo ma ancora attivissimo del quale nel catalogo sono riportate numerose opere.