Libri di Milly Paparella
L'erba dei conigli
Massimo Aspesani, Milly Paparella
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2022
pagine: 136
Il racconto molto vivace e coinvolgente, scritto in prima persona, narra la vita di un dodicenne realmente esistito, Alberto Mereghetti (1933-2021), durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale (1943-1945) a Busto Arsizio (VA). Tra partigiani, fascisti, guerra, fame e povertà, si snoda la vita di Bertino, sveglio e intelligente, che viene coinvolto nella Resistenza locale, diventando staffetta e nascondendo nel sacco dell’erba per i conigli le cose da consegnare. Si tratta sia di un romanzo di formazione sia di un racconto storico. Mediante episodi rocamboleschi, momenti di riflessione e documentazione fotografica dell’epoca, la storia comunica cosa hanno davvero significato quegli anni per i civili, in particolare per i ragazzi. E invita a tenere viva la memoria e la trasmissione di quei valori.
L'erba dei conigli
Massimo Aspesani, Milly Paparella
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Cult. TraccePerLaMeta
anno edizione: 2019
pagine: 110
Bertino, ragazzino alle soglie dell'età adulta, ha vissuto il suo spazio di crescita in un periodo segnato dalla morte, dalla guerra, dalla violenza; si è sentito adulto quando ha affrontato il difficile compito di portare un biglietto a un prigioniero dei fascisti, ma subito il suo corpo lo ha rimandato nei territori dell'infanzia, timoroso e fragile come tutti i ragazzini dodicenni; i dodicenni di oggi vivono in una democrazia, incontrano ancora le bestie nere che cercano di inculcare in loro il razzismo, l'odio, la xenofobia ma possono vivere quei periodi di guerra e dolore solamente grazie alle narrazioni e alle memorie di un ragazzino di allora, proprio quelle memorie delle quali Bertino parla come di una operazione dolorosa. Forse quel dolore, il dolore di ricordare, è necessario perché i ragazzi di oggi inizino a pensare e a capire. Forse l'incontro che si propone questo libro, con queste storie, tra Bertino dodicenne e i ragazzi di oggi, per quanto doloroso, può servire ad evitare altri dolori inutili, altre inutili stragi.