Libri di Monica Lavagna
Tecniche e architettura
Andrea Campioli, Monica Lavagna
Libro: Libro in brossura
editore: CittàStudi
anno edizione: 2013
pagine: XI-440
Il libro è rivolto a tutti coloro che, intraprendendo gli studi nell'ambito del progetto di architettura, intendono approfondire quell'insieme di conoscenze relative ai materiali, alle tecniche e al modo con il quale esse si articolano all'interno del processo di progettazione e costruzione di un edificio, ricomprese nella disciplina della Tecnologia dell'architettura. Il titolo Tecniche e architettura vuole sottolineare la prospettiva concettuale assunta nella stesura del libro: quella cioè di restituire uno scenario sufficientemente significativo delle risorse oggi a disposizione del progettista (le tecniche), senza mai perdere di vista il fatto che ognuna di esse risponde in modo più o meno efficace all'insieme delle esigenze che devono essere soddisfatte e al contempo condiziona in modo determinante gli esiti formali del percorso progettuale (l'architettura). Il libro contiene un ampio repertorio delle tecniche esecutive del settore delle costruzioni, soffermandosi su quelle che ormai fanno parte della prassi consolidata e presentando le necessarie aperture nei confronti di quelle più evolute, che fanno riferimento a un contesto economico-produttivo di carattere marcatamente industriale. Ogni capitolo è introdotto da una sintetica descrizione del quadro delle esigenze da assumere nell'orientare la scelta del progettista nell'ampio repertorio disponibile. Il titolo dei capitoli esplicita questa logica: Sostenere l'edificio per le strutture...
Murature ad alte prestazioni. Valutazioni termiche, acustiche, ambientali ed economiche di soluzioni di involucro in laterizio
Monica Lavagna, Davide Mondini, Michele Paleari
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 269
La scelta dei materiali da costruzione richiede sempre maggiore attenzione al fine di comprendere le reali prestazioni del prodotto scelto. È necessaria dunque la consapevolezza che i requisiti cui è chiamata a rispondere una chiusura verticale opaca sono molteplici, non esauribili affidandosi ad un materiale particolarmente performante ma costruendo una soluzione tecnica che affronti e risolva positivamente più aspetti, spesso in contrasto tra loro: resistenza meccanica, adeguato comportamento termico in regime stazionario e dinamico, isolamento acustico, profilo ambientale, costo accessibile. Il testo illustra, attraverso un inquadramento teorico e numerose applicazioni, un metodo di indagine articolato che evidenzia i diversi aspetti che concorrono a definire la prestazione della chiusura. Sono presentati i risultati di analisi e valutazioni prestazionali e ambientali sviluppate dagli autori, nell'ambito dell'attività di ricerca condotta presso il Dipartimento BEST del Politecnico di Milano, sulle tipologie costruttive a maggiore diffusione (cappotto e doppia parete). Non ci si limita a restituire un repertorio di prodotti, ma si vuole descrivere un metodo di analisi comunque replicabile nella comparazione tra soluzioni alternative di componenti o subsistemi edilizi, affinché il progettista possa essere attore di una scelta consapevole.
Raccomandazioni per la progettazione di edifici energicamente efficienti
Andrea Campioli, Monica Lavagna
Libro: Copertina morbida
editore: Faenza (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2010
pagine: 148
Edifici a consumo energetico zero. Orientamenti normativi, criteri progettuali ed esempi di zero energy e zero emission buildings
Marcella Bonanomi, Claudia De Flumeri, Monica Lavagna
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 243
Il testo illustra indicazioni e idee per la progettazione di edifici ad alta efficienza energetica, attraverso la definizione del quadro teorico e normativo di riferimento e la descrizione di casi esemplificativi. Dopo la diffusione di politiche per il risparmio energetico in edilizia, uno degli obiettivi di lungo periodo dell'Unione Europea è la promozione di edifici a energia zero o a zero emissioni (ZEB), che non solo riducano drasticamente il loro fabbisogno energetico, ma anche producano l'energia necessaria al loro uso tramite fonti energetiche rinnovabili, puntando dunque all'autosufficienza energetica degli edifici. La recente direttiva europea 2010/31/UE impone che a partire dal 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione debbano essere "edifici a energia quasi zero", lasciando però ampi margini di incertezza su come interpretare questa definizione. Pur nella evidente moltiplicazione di edifici e quartieri definiti zero emission o zero energy, le esperienze che siano riuscite a conseguire concretamente questo obiettivo sono pochissime e soprattutto manca ancora una definizione chiara e condivisa di ZEB. A fronte della complessità del quadro di riferimento, obiettivo del libro è costruire il più oggettivamente possibile un articolato e attuale stato dell'arte relativo agli sviluppi definitori e normativi degli ZEB e di illustrare, attraverso la lettura di casi emblematici, i criteri progettuali che ne consentano l'effettiva realizzazione.
Life cycle assessment in edilizia. Progettare e costruire in una prospettiva di sostenibilità ambientale
Monica Lavagna
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2008
pagine: 300
II testo si pone l'obiettivo di orientare il progettista verso un approccio life cycle. Progettare responsabilmente e in un'ottica di sostenibilità ambientale richiede oggi un allargamento dello sguardo a tutte del fasi del processo edilizio che si collocano a monte e a valle della vita dell'edificio. Per operare scelte consapevoli occorre avere a disposizione dati quantitativi rispetto agli impatti ambientali generati lungo il ciclo di vita in modo da poter comparare alternative progettuali: uno strumento di valutazione a supporto delle decisioni è il metodo noto come Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita). Si tratta di un metodo che permette di realizzare bilanci di materiali ed energia consumati e di emissioni provocate nelle diverse fasi del ciclo di vita in modo da poter comparare fra loro alternative progettuali e scegliere la meno impattante.