Libri di Nicola Gala
Cinema. Magia di una passione
Nicola Gala
Libro: Libro in brossura
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 200
Tornano, in questo volume, il mondo del cinema e i personaggi, con tutta la ricchezza culturale, emozionale, umana e appassionata della scrittura di Nicola Gala. è un cineforum continuo, non diretto a un numero limitato di fedeli amanti di film e registi che lo hanno seguito per tanti anni, ma rivolto a tutti coloro che vorranno leggere questi articoli e "dialogare" con lui, nel rievocare film, registi, attori famosi, occasioni rilevanti come anniversari di nascita o di morte, esperienze di vita particolarmente significative, che coinvolgono un po’ tutti, esperienze di umanità vissute attraverso il magico schermo. Eh sì, perché il riferimento alla magia è spesso usato in relazione ai "fotogrammi che magicamente, attraversati dalla luce, ingigantiscono volti e mani e raccontano fatti di tutti a tutti" come si legge in "C'era una volta il cineforum". Il fine di questa pubblicazione non è solo uno sguardo al passato, al tempo in cui il contatto culturale, umano, formativo e produttivo del cineforum si giovava della guida personale e sicura di Gala, ma, per suo esplicito invito, un suggerimento a creare "cultura e formazione".
Taranto, Albania & altri viaggi
Nicola Gala
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2020
pagine: 208
Uno sguardo del tutto personale, interessato e attento ai luoghi, ai tempi, alle persone, ai momenti di vita colti nella loro autenticità e incastonati in un mosaico di contatti è il filo conduttore di questi articoli, scritti da Nicola Gala, pubblicati e raccolti per temi, così da offrire un panorama ampio del suo modo di concepire il viaggio. Si comincia da Taranto, evocata in relazione agli anni della giovinezza. Il discorso si amplia con l'Albania che ha avuto modo di conoscere e osservare con curiosità e volontà di comprendere nel momento del risveglio economico, sociale, umano, venutosi a creare con la fine della dittatura di Enver Hoxha. "La cultura unisce, di ogni genere, nutrita di tradizione e di modernità e soprattutto di umanità, interessata ad altra umanità, espressa in vario modo" è il leitmotiv che anima i pensieri che affiorano dalle pagine. "Il respiro del mondo"si avverte in un vivace passaggio tra luoghi famosi ma poco conosciuti, grandi e piccoli, antichi e moderni, consapevoli alla fine che, si tratti di New York o Mosca, di Venezia o Roma o della amata Sicilia, sono tutti filtrati dall'obiettivo, unico dell'autore, capace di "saperli sentire" mentre respirano.
Ping Pong. Sogno, fantasia, razionalità
Nicola Gala
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2017
L'autore, esperto comunicatore ed insegnante di esperienze di vita oltre che di letteratura e cinematografia, approfittando di numerosi trascorsi in ambito pongistico, ci racconta dello stato d'animo dello sportivo, dei suoi limiti e delle sue potenzialità, dei suoi timori, ma anche dei suoi sogni. Il pongista è, innanzitutto, un uomo, poi un atleta. Il tavolo da ping pong rappresenta una condizione fisico-temporale di "lealtà, libertà, uguaglianza" in cui non esistono dipendenze, gradi, gerarchie, se non relative alle classifiche nazionali. Il pongista, per l'autore, sogna costantemente ed ha continui obiettivi, il suo "premio" ha varie forme, nomi, sfaccettature, nonostante l'età avanzi, ma non per questo perderà di valore. Attraverso il "codice del ping pong", che Nicola Gala denominerà "pseudo-decalogo del ping pong" ci vengono trasmessi i valori ed i principi che conducono il pongista al successo: su tutto sogno, fantasia, razionalità. Ed in un percorso che coinvolge professionisti, amatori, giovanissimi, adulti, istruttori, atleti provenienti da ogni "dove" dello "stivale", pronti ad affrontare ostacoli di ogni sorta pur di presenziare alle manifestazioni sportive.
Piccola vita
Nicola Gala
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2017
pagine: 216
"Piccola vita". Così Nicola Gala ha voluto chiamare il romanzo per racconti della sua famiglia, che si svolge, in realtà, attorno alla figura centrale del padre Alessio e si chiude con la sua morte. L'aggettivo che qualifica l'oggetto del racconto, cioè la "vita", non è certo un ridimensionamento, né una preventiva modestia. "Piccola" non vuole riproporre analogie letterarie, che so: con "Piccolo mondo antico" di Antonio Fogazzaro, nel quale vi era un tentativo di contrappasso semantico, tutto teso a esaltare valori sminuiti dalla modernità, o con "Piccolo campo" di Erskin Caldwell, nel quale l'universo della provincia americana, circoscritto dalla narrazione, è per converso sterminato, come la casistica tipologica dei protagonisti impone. Neppure "La piccola città" di Heinrich Mann, nella quale la coralità umana consente, a una piccola comunità dell'Italia meridionale, il superamento delle ataviche divisioni politiche.