Libri di Nino Lacagnina
In giro per il Mondodue
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 96
Dal 1993 al 2019 ho viaggiato in compagnia di mia moglie Maria Guarneri gli amici Totò Di Stefano e la consorte Dora Scivoli, Michele Riggi e la consorte Jolanda Infantolino e a volte anche solo con mia moglie o anche completamente solo ma sempre per il piacere di viaggiare, visitare altre nazioni e paesi vicini e lontani, esotici e non, sempre sognati e mai visitati. Nel corso dei ventisei anni impiegati complessivamente in questi viaggi ho visitato ventitrè nazioni e tante, tantissime città, paesi, borgate e contrade che mi han regalato infiniti magnifici ricordi e immagini di sogno che son sempre vivi in me. A differenza di me, mia moglie e i miei amici, c'è chi viaggia per affari, chi per impegni politici, chi per la scienza ma sempre l'uomo ha viaggiato da quando era un pongide della savana a tutt'oggi in qualsiasi modo anche con i barconi malandati a rischio della vita per trovare posti migliori in cui vivere. Comprendo Ulisse e il suo girovagare da avventura in avventura invece di rientrare direttamente a Itaca dove l'aspettava quella santa donna di Penelope; a Marco Polo che a 17 anni partì con il padre e lo zio per un viaggio difficile e avventuroso per raggiungere Cambaluc, oggi Pechino, che raggiunsero dopo due anni e mezzo. I Polo andarono in Cina per commerciare e diventare ricchi ma anche per il grande spirito d'avventura che possedevano. E non fa difetto la mia comprensione per Charles Darwin amante degli animali e del viaggiatore per amore di scoperte che alla fine di quel viaggio formulò al mondo la teoria dell'evoluzione che sconvolse la chiesa e i ben pensanti che non si rassegnavano all'idea di passare come umano dal centro del creato a un semplice prodotto evolutivo derivante da una scimmia; per Cristoforo Colombo che, contrariamente a quanto tutti credevano che le Indie potevano essere raggiunte solo navigando verso oriente, era convinto che potessero essere raggiunte anche navigando verso occidente per la particolarità che la Terra è rotonda come una palla e non piatta. Se poi Colombo a metà viaggio a occidente trovò nuove terre, le Americhe, la cosa fu una vera ricchezza per l'Europa ma purtroppo una gran disgrazia per i nativi. Le ragioni per viaggiare alla fine sono tante ma per Freud si viaggia unicamente per manciparsi da chi li ha messi al mondo per diventare autonomi e adulti.
In giro per il Mondouno
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 92
Dal 1993 al 2019 ho viaggiato in compagnia di mia moglie Maria Guarneri gli amici Totò Di Stefano e la consorte Dora Scivoli, Michele Riggi e la consorte Jolanda Infantolino e a volte anche solo con mia moglie o anche completamente solo ma sempre per il piacere di viaggiare, visitare altre nazioni e paesi vicini e lontani, esotici e non, sempre sognati e mai visitati. Nel corso dei ventisei anni impiegati complessivamente in questi viaggi ho visitato ventitrè nazioni e tante, tantissime città, paesi, borgate e contrade che mi hanno regalato infiniti magnifici ricordi e immagini di sogno che son sempre vive in me. A differenza di me, mia moglie e i miei amici, c'è chi viaggia per affari, chi per impegni politici, chi per la scienza ma sempre l'uomo ha viaggiato da quando era un pongide della savana a tutt'oggi in qualsiasi modo anche con i barconi malandati a rischio della vita per trovare posti migliori in cui vivere. Comprendo Ulisse e il suo girovagare da avventura in avventura invece di rientrare direttamente a Itaca dove l'aspettava quella santa donna di Penelope; a Marco Polo che a 17 anni partì con il padre e lo zio per un viaggio difficile e avventuroso per raggiungere Cambaluc, oggi Pechino, che raggiunsero dopo due anni e mezzo. I Polo andarono in Cina per commerciare e diventare ricchi ma anche per il grande spirito d'avventura che possedevano. E non fa difetto anche la mia comprensione per Charles Darwin amante degli animali e viaggiatore per amore di scoperte che alla fine di quegli avventurosi viaggi formulò al mondo la teoria dell'evoluzione che sconvolse la chiesa e i ben pensanti che non si rassegnavano all'idea di passare come umani dal centro del creato a un semplice prodotto evolutivo derivante da una scimmia; per Cristoforo Colombo che, contrariamente a quanto da tutti creduto - che le Indie potevano essere solo raggiunte navigando verso oriente - era convinto che potessero essere raggiunte anche navigando verso occidente per la particolarità che la Terra è rotonda come una palla e non piatta. Se poi Colombo a metà viaggio a occidente trovò nuove terre, le Americhe, la cosa fu una vera ricchezza per l'Europa ma purtroppo una gran disgrazia per i nativi. I modi e le ragioni per viaggiare alla fin fine possono essere tante ma per Freud, il grande psicoanalista, si viaggia unicamente per emanciparsi da chi li ha messi al mondo per diventare autonomi e adulti. Nino Lacagnina
Figli delle stelle
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 130
"Figli delle Stelle" come ebbe a dire Margherita Hack, noi umani possiamo considerarci "figli delle stelle" per il fatto che il nostro corpo è fatto delle sostanze che si formano durante le esplosioni nucleari di supernove come il calcio delle ossa e il ferro del sangue. La nascita della Terra e dell'uomo sono state sempre spigate col volere degli Dei o di Dio sino a quando la pubblicazione "sull'origine della specie" di C. Darwin non divulgò la teoria dell'evoluzione di un pongide dell'Africa Centrale in ominide, homo erectus, homo Sapiens, Sapines Sapiens e moderno. Assodato poi che la nascita della Terra risale a 4,5 miliardi di anni e no al 22 ottobre del 4004 a.C. come affermato nel 1650 dall'arcivescovo irlandese James Ussher, il passo per gli studiosi non ortodossi a riconoscere che le molteplici piramidi e strutture megalitiche esistenti nel mondo, dalla Cina, Russia, America, Europa, Giappone, all' Indocina, per le loro caratteristiche di costruzione, allineamenti alle costellazioni e epoche di realizzazione, non possono che non essere state realizzate da una civiltà altamente progredita, possibilmente proveniente da un altro pianeta, come si evince da molti testi sacri risalenti alle civiltà sumeriche e mesopotaniche.
Parlannu Nissenu (raccolta di episodi, poesie e memorie di regni meridionali)
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 338
Nel libro dal titolo "Parrannu Nissenu (raccolta di episodi, poesie e memorie di regni meridionali)" scritto in Nisseno, lingua parlata a Caltanissetta, è illustrato lo stato d'animo del suo autore, il suo presente e il suo passato e quello del Regno di Sicilia e delle Due Sicilie. Il parlare Nisseno, scelto dall'autore, è uno dei più difficili in Sicilia poiché non è come quello palermitano che espone la sua parlata con espressioni che arrotondano le parole, né quello "zuccherino" della parlata della "chiana" di Catania, e nemmeno quella musicale agrigentina ma un parlare molto spigoloso, con tutte le vocali "chiuse" che abbondano di espressioni che il Pitrè definì molto aderente con il carattere dei popoli dell'entro terra siciliano ed in particolare quello Nisseno. Nella prima parte le poesie illustrano il vivere a Caltanissetta negli anni cinquanta quando la vita dei ragazzi si svolgeva nelle strade dei quartieri e l'economia della città si esprimeva con il lavoro nelle zolfare che pur tra lutti e sofferenze dei lavoratori per gli incidenti minerari aveva reso Caltanissetta la capitale dello Zolfo nel mondo. Nel parlare poi dei due predetti regni, sacrificati in nome di un'unità d'Italia non voluta dal popolo meridionale ma dalla monarchia sabauda al tempo in procinto della bancarotta, viene descritta la violenza, la corruzione, i soprusi, i complotti internazionali, i tradimenti e il genicidio perpetrato dalla monarchia sabauda al solo vero ed unico scopo: la distruzione delle monarchie meridionali per impossessarsi delle loro ricchezze e la sottomissione dei rispettivi popoli.
Parlannu Nissenu-Cico e l'animalità
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 174
"Parlando Nisseno". Caltanissetta e Agrigento hanno goduto del monopolio dello zolfo con il 91% della produzione mondiale sino alla metà del '900. Dopo il declino. A Caltanissetta l'economia ormai si regge solo sui redditi di pensione. Speranze per il futuro? Quella sola di rinegoziare i trattati di Bruxelles per una politica di pari dignità e solidarietà tra le nazioni, o meglio, con la realizzazione degli Stati uniti d'Europa o, nell'impossibilità, con l'uscita dall'Unione Europea e la Sicilia dall'Italia, sempre matrigna e mai madre, per come dice il proverbio "Migliu suli ca malaccumpagnati". "Cico e l'animalità". Cico, un lasha apsa lion, che vive felice con i suoi genitori umani, un giorno incontra Rich che lo invita alle riunioni per abbaiare di "animalità" e problemi canini. Alle riunioni, dove Bobi spiega il concetto di "animalità" e di come gli umani non rispettino i diritti canini, abbaiano un po' tutti con varie argomentazioni. Alla fine Cico espone il proprio punto di vista che viene condiviso da tutti.
L'ultima stagione
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 218
Nel libro "l'Ultima stagione" si intrecciano, si sviluppano, si rincorrono in libera sequenza i pensieri, le considerazioni, le riflessioni di un uomo che, giunto alla soglia di quello che lui definisce "l'ultima stagione" si ferma ad osservare il mistero dell'umano esistere e vaga tra formulazione di ipotesi mitiche e filosofiche sulla vita, l'immortalità e i destini dell'uomo superando il timore della morte perché essa è parte di quella meraviglia che per l'uomo è l'esistere. Così fa intuire al lettore che l'evento finale del vivere si inserisce nell'armonia cosmica della natura. Egli sostiene che è possibile ( oltre che doveroso ) vivere al meglio e nel modo più concreto e realistico anche l'ultima fase dell'esistenza senza perdere la possibilità di assaporare le gioie pur tenendo presenti i limiti dovuti allo scorrere degli anni, senza inutili lamentazioni e dolorosi rimpianti. Immerso nel mondo dell'arte e della poesia, l'autore esplora il ricco patrimonio che ogni persona può esprimere con più maturità nell'età più tarda. Rimane il mondo reale degli affetti e delle emozioni con la serena costatazione di potere gustare le gioie, senza escluderne nessuna. Rimane anche una duplice fonte di vitalità: il sogno e il ricordo. In tutto il libro si nota una purezza del pensare privo di pregiudizi e di falsi pudori.
Realtà onirica a Qalat An-Nisa e sogni di vita reale nelle zolfare
Nino Lacagnina
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 124
Spesso si fa fatica a riemergere dalle sensazioni provate nel sogno, tanto esse appaiono vivide e reali. L'uomo si è sempre chiesto che cosa sono i sogni e le risposte che si è date sono le più svariate e fantasiose: rielaborazioni di eventi diurni, premonizioni, smaltimento di accumuli di notizie e immagini immagazzinate durante la vita diurna per evitare un sovraccarico che, a lungo andare, manderebbe il cervello in tilt, possibili contatti con i defunti, realizzazioni fantasiose di desideri inappagati, autoinganni eccetera eccetera eccetera.