Libri di Oscar Salvador
Ho visto il mio corpo bruciare. Inquietudini d'India ed un saltuario ritrovarsi in Occidente
Oscar Salvador
Libro
editore: Viverealtrimenti
anno edizione: 2012
pagine: 175
Una raccolta di racconti ambientati in India e, in misura minore, Liguria (terra natale dell'autore) e Nepal. Racconti di un'anima antica, probabilmente stanca - assumendo una prospettiva orientale - di reincarnarsi, di indugiare nel samsara, cui preferisce una protensione decisa alla liberazione (moksha). Alla liberazione definitiva, senza ritorno, dunque inflessibile ad ogni compromesso. La tensione ascetica dell'autore è palpabile in ogni sua pagina, emergendo a volte prepotente, a volte rimanendo, quasi teneramente, sullo sfondo. Lo spazio crematorio di Benares, dove si reca regolarmente a "vedere il suo corpo bruciare", è uno dei suoi massimi riferimenti spirituali. Questo libro è una sorta di testimonianza quotidiana di un ardito e del tutto originale percorso esistenziale. Può anche rappresentare un invito discreto, per i lettori, a farsi ricetto delle sue parole speziate, nell'inquietante crisi della modernità.
Di Kali e altre storie
Oscar Salvador
Libro
editore: Viverealtrimenti
anno edizione: 2011
pagine: 175
"Oscar, infaticabile studente di hindi a Benares (India) ed "asceta free lance", nella sua "misoginia" non deve conquistare nessuno e dunque indugia meravigliosamente in casa con le mutande lente (e dovreste vedere la casa...). Oscar non può non rimandare quel senso di rilassatezza di chi dimostra, quotidianamente, che si può fare a meno quasi di tutto, che non sia necessario correre per alcuna ragione ma sia sufficiente imparare ad essere. Sia come sia la mente di Oscar non ozia, non sempre almeno e continua a produrre racconti (qui ne offriamo una prima selezione) ambientati a Genova, in India (dove vive da anni) e Kathmandu, dove si ritrova saltuariamente a riprendere fiato. Chi volesse rimuovere il pensiero della morte dalla propria coscienza, non si avventuri nella lettura di questo libro. Chi volesse approfondire il privilegio non la frivolezza, di vivere, potrebbe avere in Oscar un quasi-maestro (anche se non sappiamo quanto sia auspicabile avere un guru o dei discepoli), "prima che muoia definitivamente a questo mondo".