Libri di P. Fumarola
Saggio di analisi interna
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il Kossovo tra guerra e soluzioni politiche del conflitto. I care!
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2000
pagine: 320
La chiave dei campi. Introduzione all'analisi istituzionale
René Lourau
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 1999
pagine: 120
Stati modificati e transe
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2018
pagine: 224
Lo studio degli stati modificati di coscienza (SMC) si è sviluppato specialmente negli USA a partire dagli anni sessanta del Novecento. Esso si occupa di quegli stati generati spontaneamente in certe condizioni di stress, di isolamento, di deprivazione e di bombardamento sensoriale, oppure indotti (ipnosi, effetti di LSD e delle sostanze psichedeliche in genere), che nel linguaggio corrente, per opposizione allo stato ordinario di coscienza, vengono chiamati secondi. La parola transe, invece, deriva dal latino transire e in origine designava il passaggio tra il mondo qui in basso e l’altro mondo. Nella riflessione scientifica più recente, laddove gli psicologi hanno utilizzato il concetto di “stati di coscienza”, gli etnologi, nelle loro ricerche sullo sciamanesimo, sui riti di possessione e sulle danze estatiche, generalmente hanno preferito la nozione più antica di transe. In realtà, come Georges Lapassade chiarisce nei saggi qui proposti, le due espressioni sono complementari, poiché in definitiva ogni transe è uno stato di coscienza non ordinario ritualizzato, socializzato e collettivizzato.
Arte sacra in ferro battuto in Salento
Libro: Libro in brossura
editore: Lupo
anno edizione: 2008
pagine: 96
Danze di corteggiamento e di sfida nel mondo globalizzato. Atti del Convegno Atti del Convegno (Lecce, 10-12 ottobre 2005)
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2007
pagine: 191
Nell'universo mobile e fluido della cultura si attuano processi di istituzionalizzazione e codificazione delle forme; ciò non avviene una volta per tutte, e non necessariamente in modo univoco. Il libro vuole indagare su queste dinamiche, riflettendo sui fenomeni della cultura popolare e, in particolare, sulla danza, e sui modi in cui agiscono le politiche nella determinazione dei percorsi e delle scelte destinati ad assumere rilevanza in una panorama che contempla varie possibilità. Chi stabilisce, allora, quali debbano essere i movimenti corretti della capoeira, della pizzica, della danza scherma o del tango? Come mai, a lungo, il valzer è stato considerato pericoloso per la salute delle donne? In quali contesti sono stati fissati le norme e i significati del movimento rotatorio dei mistici sufi? E per quali motivi una manifestazione musicale come "La notte della taranta" è avviata a costituirsi in "fondazione"? Sono questi alcuni dei principali argomenti sviluppati sul piano storico come su quello etnografico e sociologico, in uno scenario multiforme e complesso che coniuga situazioni locali con quel che accade nel mondo.