Libri di P. Iorio
Educare alla cittadinanza democratica. Tra teoria e prassi: in memoria di Bruno Schettini
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 200
Impresa sociale, innovazione e legalità. Il Sud che resiste
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 286
I saggi raccolti nel volume si snodano intorno a un tema di grande attualità: il ruolo decisivo dell'impresa sociale per contrastare ed "affamare" la criminalità grazie ad una politica di sviluppo locale e di coesione sociale. Il deficit del "capitale sociale" nel Sud determina infatti una frattura tra società civile e istituzioni, che spesso alimenta un humus favorevole al consenso sociale (soprattutto tra i giovani e le persone più deboli nel mercato del lavoro) intorno alla delinquenza organizzata, come avviene in alcune zone del casertano e dell'hinterland napoletano. Viene quindi analizzato dettagliatamente il nesso tra sviluppo locale e innovazione, evidenziando in particolare in che modo il rapporto virtuoso tra ricerca scientifica e impresa, rappresentato dal trasferimento tecnologico, possa generare nuove competenze e capacità produttive in settori industriali avanzati, in grado di affermarsi e competere sul mercato globale. Il rapporto tra cultura della legalità e partecipazione responsabile, infine, è messo a fuoco anche attraverso esperienze concrete e testimonianze significative di buone pratiche di imprese sociali fondate sull'etica del lavoro e della cittadinanza attiva.
La lotta alle mafie come narrazione collettiva
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il codice di procedura penale. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 656
Imputato Oscar Wilde. Gli atti dei due processi per oltraggio al pudore oscenità
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2010
pagine: 277
Negli stessi anni in cui ottiene un clamoroso successo con "Il ritratto di Dorian Gray" E le sue commedie sono rappresentate nei teatri europei, Oscar Wilde stringe un'intima amicizia con lord Alfred Douglas, figlio del marchese di Queensberry. Preoccupato per il sodalizio fra i due, il marchese accusa Wilde di "posare a sodomita". Wilde lo querela innescando così l'ingranaggio che lo porterà alla condanna a due anni di carcere e infine alla rovina. Gli atti dei due processi, inediti in Italia, contribuiscono a meglio conoscere la personalità di Wilde nella strenua lotta al moralismo della sua come di ogni altra società ed epoca. Prefazione di Nitto Francesco Palma.
Regina contro Queensberry. Il primo processo di Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2008
pagine: 173
Oscar Wilde fu protagonista, nel 1895, di tre processi che lo portarono alla rovina. Il primo fu da lui intentato ai danni del Marchese di Queensberry, padre del suo intimo amico Lord Alfred Douglas, che lo aveva accusato di "posare a sodomita". Il secondo fu intentato contro di lui dalla Corona e ripetuto in quanto la giuria non aveva raggiunto un verdetto unanime. Infine Wilde venne giudicato colpevole dei reati di sodomia e di gravi indecenze e condannato a due anni di reclusione con l'aggiunta di lavori forzati. Tre anni dopo la scarcerazione Wilde morì in miseria a Parigi. I verbali dei processi non vennero mai pubblicati ufficialmente perché ritenuti scabrosi e compromettenti. I resoconti arrivati sino a noi, attinti dai giornali dell'epoca che riportavano i passaggi salienti dei processi, risultano lacunosi e solo l'eccezionale ritrovamento di un manoscritto dei verbali completi del "Processo Queensberry", presso la British Library nel 2000, ci consente oggi di rivivere quel drammatico evento in cui tuttavia Wilde diede prova del suo famigerato acume. E la trascrizione in veste teatrale che Paolo Orlandelli ha fatto del testo ne rende più agevole e diretta la lettura.