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Libri di P. Lagazzi

La dimora insonne

La dimora insonne

Daniela Pericone

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2020

pagine: 94

«"Nel tuffo conta lo stile / la cima è l'ardore": giunta al suo sesto libro, Daniela Pericone continua a serbarsi fedele all'idea di una poesia baluginante, preziosa, a volte oscura e impervia, fatta di metafore ventose e severe, di immagini misteriose, di barocche accensioni, di grumi di suoni che si caricano di un senso remoto e dimenticato, di slanci improvvisi che sembrano spezzare la trama ordinata dei giorni e immettere in un mondo di visioni pure, protette dalla scorza, forte e intensa, delle parole. Una poesia fitta di corrispondenze e di trame epifaniche, e che pure affonda nella concretezza dello sguardo e del sentire, ricca com'è di vita quotidiana, di piccoli eventi naturali e umani, che devono però essere interpretati, ricondotti a un loro segreto originario, svelare un destino. Per questo La dimora insonne è un libro in cui le apparizioni si alternano alle sconfitte, le visioni ai naufragi: quel che si impone è il movimento della parola che sollecita forme più alte di verità, proprio come la terra, nella stagione invernale, "impetuosa reclama / il crepitare della brace / ancora viva, arroventata", covando le sue radici e sovvertendo il potere del gelo. Una poesia di grazia e ardore, povertà e magnificenza, che richiede lettori pazienti, capaci di mettersi in ascolto, e che per questo non delude: il lettore di questa Dimora insonne è posto infatti all'altezza dell'autore stesso, di una parola che lo guida poesia dopo poesia, e si fa soffio, vento, pioggia, "scorta d'oro" verso le regioni della notte e della vita.» (Giancarlo Pontiggia)
10,00

Cinquanta foglie. Tanka giapponesi e italiani in dialogo. Testo giapponese a fronte

Cinquanta foglie. Tanka giapponesi e italiani in dialogo. Testo giapponese a fronte

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2016

pagine: 93

Il "tanka" è una forma lirica giapponese molto antica, addirittura precedente il celebre haiku di tre versi; il suo ruolo-chiave nella storia della poesia nipponica comincia nell'ottavo secolo d.C. (allora si chiamava waka) e si protrae fino ai nostri giorni. La struttura metrica del tanka è di cinque versi privi di rime e così divisi: quinario / settenario / quinario / settenario / settenario. Nel periodo classico della storia giapponese, l'epoca Heian, il tanka era spesso usato come veicolo di messaggi amorosi o di scambi di pensieri tra amici: a un tanka inviato, spesso scritto su un biglietto speciale, appoggiato a un ventaglio o legato a un ramo fiorito, rispondeva un tanka di ritorno. Ispirandosi a quell'antico cerimoniale Paolo Lagazzi, noto saggista e scrittore, da anni impegnato nella diffusione della poesia giapponese in Italia, ha scelto venticinque tanka giapponesi recenti e li ha proposti in traduzione italiana, uno per ciascuno, a venticinque poeti italiani invitandoli a rispondere con un loro tanka. A loro volta i tanka italiani sono stati tradotti in giapponese, in modo che tutti i testi possano essere letti sia in Giappone che in Italia. Arricchita da tavole di Satoshi Hirose e Daniela Tomerini, un'antologia come questa è una testimonianza di grande valore simbolico: nell'età della nuova intolleranza, essa ci ricorda che anche tra culture profondamente diverse è sempre possibile il confronto pacifico.
12,00

La leggerezza. Modes d'emplois

La leggerezza. Modes d'emplois

Libro: Libro in brossura

editore: Nerosubianco

anno edizione: 2012

pagine: 124

Parlare di leggerezza non è facile, e ricercarla e usarla è difficile. Quali sono i modes d'emploi della leggerezza? Quali sono le "istruzioni per l'uso" che potremmo seguire per imparare a frequentarla, a viverla, come facciamo col nostro corpo, con la nostra testa, con i nostri salti, voli, sogni, desideri, pensieri? Saggi e saggisti, poeti e poesie, artisti e immagini, semiotici alle prese con gli angeli in fotografia, studiosi di cinema impegnati col comico negli anni del regime e filosofi che affrontano la 'pesantezza' della metafisica, prosatori della brevità e critici-scrittori di lumi antichi e moderni, tutti ci danno, a loro modo, dei modes d'emploi, che producono spesso delle forme della leggerezza a contrasto, levitas versus gravitas.
15,00

Tutte le poesie

Tutte le poesie

Maria Luisa Spaziani

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2012

pagine: CXVI-1864

II Meridiano presenta tutte le raccolte poetiche della Spaziani. Dopo la raccolta d'esordio, "Le acque del sabato" (1954), caratterizzata da una spiccata tensione lirico autobiografica e dalle suggestioni delle avanguardie europee, in "Luna lombarda" (1959), "Il gong" (1962), "Utilità della memoria" (1966), "L'occhio del ciclone" (1970) nel dettato poetico della Spaziani si stagliano passioni costanti; le cose concrete, i volti e i paesaggi del mondo, la gioia dei sensi e dei sentimenti, degli amori e dei disamori si fondono in un impasto caldo e affabile con le tessere della sua prolifica memoria letteraria - che attinge sia alla letteratura classica che a quella moderna, alla grande poesia europea (Montale su tutti), al teatro francese dal Rinascimento al Novecento. Le ultime raccolte - da "Geometria del disordine" (1981, Premio Viareggio) a "La stella del libero arbitrio" (1986) alle recenti "Poesie della mano sinistra" - testimoniano il passaggio a una scrittura via via più diaristica, "impura" e aforistica, il lato insomma più sapienziale e ironico della sua ispirazione.
80,00

La nuca di Maitreya

La nuca di Maitreya

Makiko Kasuga

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2011

pagine: 224

Tra le due forme classiche della poesia giapponese, lo haiku di tre versi e il tanka di cinque, in Occidente soprattutto la prima ha avuto un'ampia diffusione, tanto da influenzare molti poeti tesi a un'espressione essenziale, a un linguaggio depurato da tutti gli elementi superflui. Ma il tanka (struttura strofica di 5-7-5-7-7 sillabe) è una forma lirica non meno importante dello haiku: la sua storia in Giappone comincia nell'ottavo secolo dopo Cristo e si sviluppa, attraverso molte e complesse vicende, sino ai nostri giorni. "La nuca di Maitreya" raccoglie più di duecento tanka di Makiko Kasuga, una delle più celebri autrici di tanka viventi in Giappone. Curato da Yasuko Matsumoto e Paolo Lagazzi (entrambi ben noti agli appassionati di poesia giapponese per le precedenti antologie da loro allestite), il libro offre un panorama lirico di straordinaria suggestione e finezza, capace di coniugare uno sguardo sapiente e antico sulle cose con una visione del mondo estremamente originale e moderna, nutrita di sofferenza e ironia, di senso del mistero e di asciutta, indomita passione.
16,00

La civiltà letteraria europea da Omero a Nabokov

La civiltà letteraria europea da Omero a Nabokov

Pietro Citati

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2005

pagine: CVIII-1880

Questo Meridiano, progettato dall'autore stesso ritagliando pagine e scegliendo libri all'interno di una vastissima produzione, focalizza alcuni tra gli episodi cruciali della civiltà letteraria e artistica europea, da Omero al Novecento. Libero da ogni ambizione di tracciare un percorso obbligato attraverso la cultura europea, ma ricco anche di affondi nel terreno della spiritualità e della mistica, il volume si offre al lettore come un viaggio misterioso dell'incanto della letteratura e dell'arte, attraverso un paesaggio dell'anima e del mondo, in un teatro di civiltà e di stili entro cui sarà emozionante avventurarsi, perdersi e ritrovarsi.
80,00

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