Libri di P. M. Minucci
Il mosaico della notte
Iulita Iliopoulu
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il luogo, come elemento di identità, costituisce per Iulita Iliopulu quasi un DNA e riveste un'importanza primaria nella sua poetica. Poesie nate e in gran parte scritte a Spetses, una delle isole Saroniche, dove immaginazione ricordi e frammenti della vita concreta si mescolano dando espressione a una nuova verità del profondo. Nessun titolo poteva essere più appropriato per racchiudere in poche parole i tanti protagonisti che convivono, come tessere di un mosaico, nelle tante voci contrastanti della notte, sentita da una parte come rifugio e dall'altra come oscurità: ora è la luce dolce del ricordo, venata di una sensibilità coniugata tutta al femminile e percorsa da tracce di delicata sensualità erotica; ora è perdita e assenza, la notte che spaventa con i suoi incubi; ora è riparo dal frastuono del giorno. Lo sguardo di Iliopulu, se da una parte indaga e scava nel proprio mondo interiore, dall'altra dà voce anche ai dolori, alle passioni degli altri, alle tragedie e ai traumi del nostro secolo cinico e appesantito; penetra con immagini e versi laceranti nel silenzio e nell'inevitabile oblio del tempo, facendo riemergere momenti e immagini di altre età, di tutte le età, passate e presenti, sue e degli altri, in un'intensa partecipazione empatica anche con quelle vite che si chiudono in loro stesse e nello spazio sempre più ristretto di una casa divenuta insieme protezione e prigione. Le poesie della Iliopulu si distinguono per un timbro limpido e sonoro. Nei suoi versi c'è un'attenzione al suono e al ritmo che valgono quanto il significato; le tante immagini, gli innumerevoli volti e aspetti sono come filtrati attraverso una «fessura di luce» fino a riconoscersi in una silenziosa melodia con le sue fughe e pause orchestrate in un vero e proprio disegno musicale che fa loro da sfondo, tessendo ingegnosamente un unitario contesto espressivo.
Il metodo del dunque e altri saggi sul lavoro del poeta
Odisseas Elitis
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 160
"È dovere del poeta rischiare movimenti dell'anima improvvisi e incontrollati, provocare, intervenendo nella sintassi, tempeste inaudite, dare al suo stile, alla sua lingua, quel sussulto tipico del corpo giovane, lo slancio dell'aquila verso l'alto". Le prose critiche di Odisseas Elitis, il poeta greco contemporaneo insignito del premio Nobel nel 1979, sono pagine di riflessione etica esistenziale e letteraria ma anche pagine di alta poesia capaci di fondere insieme ispirazione lirica e filosofica: parole che mantengono forte l'eco di altre parole lontane già pronunciate e ora ripetute e accomunate dall'onda del pensiero. Sono la chiave migliore per entrare in profondità nel suo laboratorio poetico e linguistico, pongono le basi metodologiche dell'espressione del pensiero che sta dietro e dentro a tutta la sua produzione definendo non solo i termini e il senso del suo "lavoro", ma anche la sua visione della vita e della ricerca dell'uomo. Elitis, qui come in tutta la sua opera, va alla ricerca del "movimento segreto delle cose", tentando di ricomporre l'unità dell'uomo, laddove con il degenerare della cultura e della civiltà si è creato un frazionamento, una divisione, una contraddizione. Ragione e intuito non si contrappongono, ma si intrecciano in nome di una logica superiore che faccia leva sulle potenzialità latenti e inesplorate dell'uomo nel tentativo di ridonargli la libertà.
Poesie d'amore e della memoria. Testo greco a fronte
Konstantinos Kavafis
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 293
Le figure dell'opera di Kavafis sono tutte evocate e riemerse dalla storia personale del poeta: voci della memoria e figure d'amore insieme. I suoi giovani, amati e vagheggiati, del passato e del presente, escono vivi da una lotta contro i pregiudizi e il tempo, la vecchiaia, la morte, l'oblio. Amore, memoria, storia, vagheggiamento di volti e sensazioni sono i grandi temi della sua poesia, in cui è facile delineare un percorso che, se parte dal realismo narrativo, arriva poi al lirismo e alla drammaticità.