Libri di P. Ostilio Rossi (cur.)
Flaminio distretto culturale di Roma. Analisi e strategia
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 256
Questo libro presenta in maniera articolata e organica una serie di studi, sviluppati negli ultimi anni, sulla riqualificazione del quartiere Flaminio a Roma. Come accade in tutti i progetti che si misurano con realtà urbane in continua trasformazione, si tratta di conclusioni provvisorie che consolidano ipotesi già formulate e avanzano proposte nuove che, a loro volta, intendono fornire temi di riflessione e di discussione a coloro che nella città vivono e a coloro che nella città sono chiamati ad operare e ad assumere decisioni che incidono nella sua realtà e nel suo futuro. Le ricerche qui presentate affrontano le questioni poste dalla progressiva trasformazione del quartiere nella sede del principale Distretto Culturale della città grazie alla realizzazione dell'Auditorium Parco della Musica (2002) e del MAXXI (2010), dall'apertura del Ponte della Musica (2011) e quindi dal collegamento tra il Flaminio, il Foro Italico con il quartiere Delle Vittorie, oltre che dal significativo ruolo urbano del sistema delle attrezzature realizzate da Pier Luigi Nervi per le Olimpiadi del 1960. Il libro è articolato in cinque sezioni che riguardano le trasformazioni urbane del quartiere a partire dal XIX secolo, la Passeggiata Flaminia e le attrezzature olimpiche di Nervi; l'asse di via Guido Reni; la Città del fiume e il Museo della Scienza.
Roma tra il fiume, il bosco e il mare
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 216
Roma tra il fiume, il bosco e il mare è quel settore della città compreso tra il Raccordo anulare e il Tirreno che si sviluppa lungo il corso inferiore del Tevere e ha come margine orientale il grande sistema boscato costituito dalla Pineta di Castelfusano e dalla Tenuta di Castelporziano. È una Roma meno conosciuta ma dotata di caratteri ambientali peculiari che permettono ancora di ipotizzare una diversa concezione della città attraverso la quale rispondere ad una delle grandi sfide della modernità coniugando progetto urbano, paesaggio ed ecologia e configurando nuove reti infrastrutturali e ambientali. Il suo territorio è caratterizzato da straordinarie preesistenze archeologiche (le aree di Portus e di Ostia Antica) e da sistemi naturalistici caratterizzati dai paesaggi dell'acqua legati al fiume e alle opere di bonifica attuate tra il 1888 e gli anni Trenta del Novecento; è però anche disseminato di paesaggi-scoria, veri e propri sottoprodotti dello sprawl e di un'urbanizzazione rapida e incontrollata.