Libri di P. Tamassia
Quale relazione? Scritti e carteggi in dialogo e confronto
Simone de Beauvoir, Jean-Paul Sartre
Libro: Copertina morbida
editore: Marinotti
anno edizione: 2022
pagine: 106
Il libro esplora la relazione unica, emblematica, durata tutta la vita, tra Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, attraverso un confronto critico tra gli scritti originali dell'uno e dell'altra. Michel Kail, ideatore di questo libro, propone un'analisi comparata nella forma di un dialogo e di una conversazione sui temi centrali del loro pensiero. Entrambi filosofi, entrambi scrittori di romanzi, sensibili a tutte le innovazioni culturali, entrambi impegnati nell'appoggio fattivo all'indipendenza dell'Algeria, e al sostegno del '68 durante il maggio francese. Uniti dalla comune adesione ai principi dell'esistenzialismo, Simone de Beauvoir li applica in particolare alla questione dell'emancipazione femminile. La sua ricerca costituisce una delle prime e più acute analisi filosofiche sul tema della differenza tra i sessi e una delle più radicali denunce del monopolio maschile della cultura, aprendo la strada al pensiero femminista. Il testo trae spunto dal continuo e mai interrotto dialogo tra due protagonisti assoluti della cultura del Novecento francese; un raccontarsi per conoscersi e riconoscersi e rappresenta ancora oggi un momento culturale di altissimo valore sul quale non si può non riflettere.
La rivista «Botteghe Oscure» e Marguerite Caetani. La corrispondenza con gli autori stranieri, 1948-1960 direzione di Jacqueline Risset
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2007
pagine: LVIV-364
La collezione di cartoline della Grande guerra nel museo Francesco Baracca di Lugo
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2015
pagine: 250
Utopia e modernità
Marcel Gauchet, Robert Redeker
Libro: Copertina morbida
editore: Città Aperta
anno edizione: 2005
pagine: 93
Tutti convengono che il mondo oggi soffre di una mancanza di utopia. Sembra perciò giunto il momento di interrogarsi sulle ragioni di questo declino, di verificare se c'è ancora bisogno di utopia. Il modo in cui essa viene invocata e attesa, d'altronde, rivela con eloquenza i cambiamenti intervenuti nello sua stessa natura e nei suoi fini. Muovendo da tali presupposti, Robert Redeker si interroga sul rapporto esistente tra utopia e realtà, sottolineando che la potenza del sogno di cui l'utopia è portatrice non è senza effetti sulla società concreta, anche se il suo potere di trasformazione va profondamente ripensato. Marcel Gauchet, da parte sua, analizza la traiettoria dell'utopia nel lungo percorso della modernità.