Libri di Paola Olivieri Alfinito
Metti... una sera al cinema
Paola Olivieri Alfinito
Libro: Copertina morbida
editore: Helicon
anno edizione: 2020
pagine: 382
È un libro leggero che si legge con piacere. Prevale la curiosa allegria del cinefilo, non la pedanteria. Paola diventa l'inviata del lettore, introdotto alla conoscenza di alcuni film di maestri sparsi nel globo, delle più recenti stagioni, visti in sedi prestigiose e iniziatiche come i festival di Venezia, Cannes, Berlino. Registi famosi e registi di nicchia. Venerati maestri ed esordienti poco disposti a venerare. Asiatici europei italiani. Un cinema globale, non quello dei panettoni che viene fermato alla frontiera di Chiasso e rispedito al mittente. Breve ma intensa rassegna dello spettacolo contemporaneo, da quei luoghi dove i film vengono testati nello ius primae noctis della visione festivaliera, per vedere l'effetto che fanno, prima del viaggio destinato alle sale (in verità sosta sempre più ridotta, e ora rinviata sine die).
I sogni del cinema italiano. Tra registri e dive
Paola Olivieri Alfinito
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2016
pagine: 144
Non c'è dubbio che il grande cinema italiano del secondo dopoguerra, che incoronò veri e propri artisti, da Roberto Rossellini a Federico Fellini, da Marcello Mastroianni a Ugo Tognazzi, da Anna Magnani a Sofia Loren, sia stato il miglior cinema del mondo. Paola Olivieri Alfinito dedica il suo appassionato saggio a quella breve ma intensa stagione, e lo fa con documentate testimonianze che permettono di rivisitare un periodo fondamentale della nostra storia recente e di presentarlo e farlo conoscere al pubblico più giovane.
Il magico mondo di Federico Fellini
Paola Olivieri Alfinito
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2009
pagine: 72
La forte e intensa sensibilità dell'autrice, pronta a cogliere il brivido segreto di una sequenza, suggerisce il suo incontro con Fellini nato in gran parte su presupposti di risonanze emozionali: perché no? ben vengano, se sanno fare da molla al movimento dei congegni motivazionali spinti d'impeto a maggiori profondità nell'individuare il dettaglio importante e la sfumatura essenziale. È questa, infatti, la caratteristica particolarmente singolare del lavoro della Olivieri: lei sa cogliere - per esempio, in una sutura tra due scene - quell'essenza che finora era andata perduta o quantomeno trascurata. Il libro assume così una tinta inedita, ed è ben diverso da una semplice guida se tanto persuasivamente invoglia a ripercorrere l'opera di Fellini tra i luoghi psichici dell'inesprimibile.