Libri di Paolo Inno
Creativi per forza. Identità, valori e strategie di vita del giovane imprenditore di se stesso
Paolo Inno
Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 290
Che cosa vuol dire essere giovani oggi? Significa innanzitutto essere imprenditori di sé stessi, prendere in mano la propria vita, mettere al lavoro le proprie attitudini e relazioni. E questo a qualsiasi livello. Si tratta di una tendenza che potrebbe essere letta come manifestazione di una generica sensibilità generazionale. In realtà le cose sono più complesse e chiamano in causa precise scelte strategiche. Da questo punto di vista, Paolo Inno esamina la recente svolta creativo-imprenditoriale delle politiche giovanili per mostrare la formazione al loro interno di un “regime di verità” che stabilisce a quali condizioni si possa essere giovani nell’attuale congiuntura storica, politica e culturale. In particolare, viene evidenziato il collegamento tra le politiche di sostegno all’occupazione e di ristrutturazione del welfare e la produzione delle soggettività a esse correlate, indagando gli sforzi di una generazione di giovani alle prese con l’invenzione di un sé imprenditoriale. Ma con quali conseguenze sul piano dei valori, delle strategie di vita e dell’identità personale e sociale? A partire dai risultati di una ricerca empirica sulla regione Puglia, da qualche decennio un vero e proprio laboratorio per la promozione di un certo tipo di politiche, il volume si propone di rispondere a questi interrogativi, offrendo anche una proposta di lettura della razionalità politico-pedagogica responsabile del modello di regolazione sociale contemporaneo.
La Puglia allo specchio. Il racconto delle emergenze sociali nello sguardo della Rai regionale
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2019
pagine: 172
La Puglia allo specchio raccoglie i saggi di sociologi ed esperti della comunicazione che hanno monitorato il racconto giornalistico del TgR Puglia dal 2003 al 2017, per ricostruire temi, frequenze e retoriche dell’informazione locale sulle emergenze sociali.Come sono rappresentati i soggetti deboli? Come è resa in parole e immagini la distanza che li separa dal pieno esercizio della cittadinanza? Quali trasformazioni hanno prodotto eventi significativi come la crisi economica e la “primavera pugliese”? Rispondere a queste domande è necessario perché i media forgiano l’immaginario collettivo e contribuiscono a produrre opinioni, azioni e decisioni di chi condivide una comunità territoriale. Con il sostegno del CoReCom Puglia e la collaborazione delle Teche Rai, i ricercatori hanno ricostruito l’immagine della Puglia prodotta dall’informazione del servizio pubblico, rivelando la centralità che in essa assume il tema della sicurezza.