Libri di Paolo Lepore
Dialoghi a distanza in tema di «Rei publicae polliceri»
Paolo Lepore
Libro: Copertina morbida
editore: Tipografia Commerciale Pavese
anno edizione: 2020
pagine: 86
Saggi sulla promessa unilaterale nel diritto romano
Paolo Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2019
pagine: XII-260
Filo conduttore dei saggi riuniti nel volume è l'espressione verbale polliceri, da cui il sostantivo pollicitatio. Essa, nel mondo romano, a partire dal I sec. a.C., trova, in ambito giuridico, elezione d'impiego quale dichiarazione sotto forma di promessa unilaterale rivolta ad una res publica e avente ad oggetto il compimento di un opus o il pagamento di una somma di denaro. I saggi propongono nell'insieme un organico quadro ricostruttivo concernente diversi, rilevanti aspetti di tale fenomeno promissorio o ad esso, strettamente, connessi.
Iurium Florilegium. Materiali giurisprudenziali per la didattica e lo studio del diritto privato romano
Paolo Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 384
Il volume si rivolge agli studiosi e agli appassionati del diritto romano, ai quali propone, anche in traduzione italiana, un quadro documentale delle fonti giurisprudenziali di età classica e tardo-classica. Si vuole così fornire una concreta attestazione del fondamentale apporto arrecato dai giureconsulti all'elaborazione del diritto di Roma e, al contempo, evidenziare i numerosi e rilevanti aspetti di modernità connotanti gran parte del loro lascito testuale. Questo, infatti, in molti casi, costituisce vivida espressione di come i giuristi romani siano stati capaci di elaborare principi, concetti e istituti che sono sopravvissuti vitali ben oltre l'arco temporale proprio della società in cui si sono originati, finendo per consegnarsi, quale eredità di immane valore, alla nostra realtà socio-giuridica e alle nostre moderne legislazioni e codificazioni.
Riflessioni sui rapporti burocratico-legislativi tra oriente ed occidentale nel tardo impero romano
Paolo Lepore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 244
L'opera raccoglie cinque saggi concernenti la vexata quaestio dei rapporti burocratico-legislativi tra Oriente ed Occidente nel Tardo Impero romano. Nel primo, delineato lo status doctrinae, viene prospettata una nuova linea di indagine attraverso la 'valorizzazione' di quelle costituzioni che, nel richiamare un precedente provvedimento normativo, lo attribuiscono ad un singolo, determinato imperatore. Nel secondo e nel terzo, focalizzata l'attenzione, rispettivamente, su CTh. 11.8.1 e su CTh. 10.19.7, attraverso un'originale lettura delle stesse, si deducono concrete indicazioni circa le relazioni politico-legislative intercorrenti tra le due partes Imperii nella seconda metà del IV sec. d.C. Il quarto, muovendo da Amm. 26.5.8-14, ricostruisce i rapporti di carattere burocratico e politico-militare che 'segnarono' l'Oriente e l'Occidente durante il periodo dell'usurpazione procopiana. Nel quinto e ultimo s'indaga l''anomalia' rappresentata dalle costituzioni che, nel rinviare ad una precedente lex, la ascrivono ad uno (o più) antecessor(res) denominandolo(i) attraverso il termine pater (patres) o parens (parentes).